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Martedì, 16 Aprile 2024
Cronaca

Ausl Romagna, approvato all'unanimità il piano dei nuovi primari: tante le novità

Approvato all'unanimità dall'Ufficio di presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria dell'Ausl Romagna, il piano di copertura delle strutture complesse vacanti o coperte da  facenti funzioni

Approvato all'unanimità dall'Ufficio di presidenza della Conferenza territoriale sociale e sanitaria dell'Ausl Romagna, il piano di copertura delle strutture complesse vacanti o coperte da  facenti funzioni, finalizzato a dare guida stabile alle relative unità operative, presentato dal direttore generale Tiziano Carradori e dal suo staff, nella riunione svoltasi ieri pomeriggio.

 Il dottor Carradori ha ricordato come l'Ausl Romagna sia caratterizzata da una forte capillarità di presenza di stabilimenti ospedalieri distrettuali in tutto il territorio romagnolo e come l'importanza di coprire le strutture complesse particolarmente rilevanti, anche prescindendo dal bacino di popolazione, sia emersa con ancor più chiarezza in occasione dell'infezione da Covid 19. Più nel dettaglio la Direzione ravvisa l'importanza di coprire: i primariati di discipline rilevanti (Pronto Soccorso, chirurgia, medicina, ortopedia, anestesia e rianimazione, radiologia)in tutti i presidi ospedalieri; i reparti che presentano una complessità organizzativa e una distribuzione territoriale più difficilmente gestibile senza un direttore in loco; le strutture i cui vertici hanno rapporti strutturati e continui con Autorità locali del livello provinciale o distrettuale (strutture che si riferiscono in particolare al dipartimento di sanita pubblica e salute mentale e dipendenze patologiche). Entrando nello specifico, nel giro di pochi mesi saranno coperti con appositi concorsi: la direzione medica dell'ospedale di Lugo e della chirurgia generale di quell'ospedale; i primariati di radiologia, distinti, per l'ospedale di Lugo e l'ospedale di Faenza; i primariati di anestesia e rianimazione di Lugo, Faenza e Riccione; di malattie infettive di Forli-Cesena; i primariati di  Dipendenze patologiche, Igiene degli alimenti e della nutrizione, Prevenzione e sicurezza in ambienti di lavoro e di Psicologia (quest'ultimo di livello aziendale). Si sta comunque lavorando per dare guida stabile anche alle altre strutture complesse al momento "scoperte". Oltre ad esprimere unanime apprezzamento i sindaci hanno dato parere favorevole all'unanimità, col quale il piano sarà sottoposto alla Ctss plenaria.

"Credo che con questo piano si riesca a contempererare in maniera efficace la necessità di razionalità nelle direzioni di struttura complessa con la necessaria capillarità e presenza di strutture di governance nei vari territori - ha commentato il presidente della Ctss De Pascale -, d'altra parte questo periodo di covid ha dimostrato, una volta di più qualora servisse, l'importanza di una collaborazione stretta e sinergica tra tutte le istituzioni e l'importanza, per i pubblici amministratori, di avere interlocutori prossimi e accreditati".
L’Ufficio di presidenza ha poi condiviso di chiedere ulteriori approfondimenti alla Regione in merito al Fondo Regionale per la non autosufficenza, con particolare riferimento ai territori che, avendo maggiori residui dalla distribuzione delle risorse, sono meritevoli di ricevere ristori l’anno prossimo.

La riunione dell'ufficio di Presidenza è stata anche occasione per fare il punto sulla situazione covid 19: il direttore sanitario Mattia Altini ha ribadito come, a fronte di un contenunto calo di nuove positività, ci si attenda a breve anche una diminuzione di pazienti ricoverati. Altini ha anche evidenziato come nell'ultima settimana si siano abbassati i tempi di refertazione e comunicazione delle nuove positività, il 90 per cento delle quali rientra di nuovo nelle 24-48 ore dall'effettauzione del tampone.

Sul fronte specifico delle residenze per anziani (Cra), attualmente sono presenti casi in 61 strutture in Romagna, e vi sono 532 ospiti positivi, 92 dei quali ricoverati. Ammontano a 302, ma da inizio pandemia, i decessi tra gli ospiti delle cra. Sul fronte delle Cra covid, cioè strutture vocate ad ospitare pazienti fragili paucisintomatici, oltre a quelle di Rimini, novafeltria e Ravenna, ne è stata attivata una a Predappio con 16 posti, di qui a breve ne aprirà una ulteriore nel cesenate con 9 posti mentre nel Ravennate è attiva una struttura con 6 posti per pazienti psichiatrici covid positivi.

Sempre con voto unanime dell’ufficio di presidenza il dottor Mirco Tamagnini, direttore delle Attività sociosanitarie dell’Ausl Romagna, è stato nominato coordinatore della Task force interistituzionale per il Covid.

Infine, per quanto riguarda i vaccini contro l'influenza stagionale, il direttore della Sanità pubblica Raffaella Angelini ha ribadito che sono attese in tempi brevi nuove dosi, ma ha altresì evidenziato come, rispetto all'anno scorso, il numero complessivo di persone vaccinate sia già aumentato in maniera significativa e come la vaccinazione sia altrettanto efficace anche se effettuata nei mesi di dicembre e inizio gennaio.

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