Ragazzi e volontariato: "Attivamente Giovani" ottiene 28mila euro di finanziamenti

Ragazzi e volontariato: è questo il binomio vincente del progetto “Attivamente Giovani”, messo a punto dal Comune di Cesena, con l’intento di creare un corto circuito virtuoso, in cui  le nuove generazioni  si avvicinano all’impegno solidale e il mondo del volontariato linfa e idee grazie all’apporto dei più giovani. L’idea di questa nuova iniziativa è nata sulla base dei risultati positivi di “EState Attivi”, che da sei anni propone ai ragazzi cesenati di cimentarsi in un’esperienza di impegno civico durante le vacanze estive, con un numero crescente di adesioni: solo lo scorso anno hanno partecipato 348 ragazzi, con un incremento del 46% rispetto al 2013, quando erano stati 238.

Con “Attivamente Giovani”, il Comune sviluppa la filosofia di “Estate attivi”, puntando a un coinvolgimento più diretto e più ampio dei ragazzi nelle attività delle varie associazioni del territorio cesenate. E questa idea ha già ottenuto un primo importante successo: con questo progetto, infatti, il Comune di Cesena si è classificato al primo posto, su oltre 60 Enti locali che hanno presentato domanda di finanziamenti, nella graduatoria stilata dall’Anci (Associazione nazionale Comuni italiani) redatta per erogare fondi per il progetto “ComuneMente Giovani”. Nello specifico, Cesena ha ottenuto 28mila euro che si aggiungeranno ai 30mila che metterà a disposizione il Comune stesso (58mila dunque l’importo complessivo).

“Il volontariato in ambito sociale e culturale – spiegano il sindaco, Paolo Lucchi e l’assessore alle Politiche giovanili, Tommaso Dionigi - si conferma sempre di più un importante strumento per dare una risposta efficace alle crescenti esigenze della popolazione. E’ fondamentale, per ogni amministrazione, contare sulla disponibilità e capacità di tante persone di mettere in campo il proprio tempo libero per aiutare il prossimo. E la collocazione al primo posto nella graduatoria dell’Anci, è lì a testimoniare la bontà del nostro progetto. Ci sono molti ragazzi intenzionati a rendersi utili alla collettività e dall’altra parte ci sono associazioni fortemente radicate nel territorio in cerca di forze giovani. Con “Attivamente Giovani” metteremo in contatto domanda e offerta con un risultato utile a tutti: il bene della comunità”.

In cosa consiste il progetto - Nello specifico si tratta di un programma che vede coinvolte le associazioni del territorio per innovare il volontariato locale e favorire un ricambio generazionale nel terzo settore, in particolare in ambito sociale e culturale, coinvolgendo ulteriormente i giovani. Il progetto intende pertanto sensibilizzare e promuovere la diffusione del volontariato e dell’impegno civico, in particolare tra le giovani generazioni; valutare quali iniziative di volontariato vadano mantenute e rafforzate; e identificare nuovi bisogni da trasformare in nuove progettualità da attivare.

Mettendo in contatto le associazioni che hanno bisogno di nuova “linfa” e giovani che vogliono impegnarsi nel volontariato, il progetto si propone dunque l’obiettivo di consolidare il sostegno alla popolazione attraverso nuovi interventi e nuovi volontari. Il Comune metterà quindi a disposizione il proprio Informagiovani per favorire l’incrocio “domanda/offerta” e l’abbinamento puntuale tra giovani volontari interessati e le progettualità più rispondenti ai loro interessi e attiverà  le opportune azioni di comunicazione.

Benefici per i giovani e la collettività - In termini di ulteriore valore aggiunto, oltre alla possibilità di sperimentare significative esperienze di impegno civile e volontariato in progetti di pubblica utilità, fondamentali per la crescita personale dei giovani coinvolti, a fronte del loro impegno, i partecipanti riceveranno anche un bonus (di valore simbolico di circa 100/150 euro per progetti di 3-4 settimane) da utilizzare come titolo di acquisto per libri, materiale scolastico, cancelleria in librerie convenzionate.

I partner del progetto - Le associazioni e gli enti che hanno mostrato il loro interesse al progetto partecipando come partner, sono venti: l’Asp Cesena – Valle Savio (Azienda pubblica di servizi alla persona), la Fondazione Opera Don Dino, la cooperativa sociale Coccolandia, la Team Service, l’Anffas di Cesena, l’Auser, la Casa Generalizia Pia San Giuseppe Istituto Lugaresi, L’Aquilone di Iqbal, La mongolfiera, l’Associazione Il disegno Onlus, l’Arci di Cesena, la Cooperativa sociale La fonte, Le molecole in movimento, Il cigno, Il centro soccorso sub Roberto Zocca, le associazioni Testa o croce, Aidoru e Scuola Dante Alighieri e l’Associazione Baby Birba.