Attentato a Brindisi, in Piazza sventolando fazzoletti bianchi

C'è stato sabato sera un presidio in piazza del popolo per manifestare il proprio sdegno contro quanto accaduto a Brindisi. L'esplosione di un ordigno davanti alla scuola Morvillo Falcone hanno causato la morte della 16enne Melissa Bassi, riducendone in fin di vita un'altra e ferendo altri feriti. Chi ha manifestato ha sventolato un fazzoletto bianco. Anche l'amministrazione comunale ha espresso il dolore per quanto accaduto.

"E’ un attacco gravissimo, feroce che colpisce l'istituzione e il mondo delle scuole, fatto mai accaduto prima nel nostro Paese - afferma il sindaco Paolo Lucchi -.E se ancora non è chiara la matrice che ha condotto a questo gravissimo fatto, sentiamo il dovere di ribadire che colpire la scuola, luogo vocato all’istruzione, alla formazione e all’educazione delle giovani generazioni, significa colpire prima di tutto i giovani e le loro speranze, il fondamento della democrazia, il luogo del libero scambio dei pensieri, caposaldo di libertà e crescita delle giovani generazioni, il patrimonio supremo per lo sviluppo e per il futuro del Paese".

"Per questo, da cesenati, non solo condanniamo con estrema fermezza questo atto barbarico e la viltà di coloro che lo hanno compiuto, ma vogliamo testimoniare il nostro sdegno e la nostra ribellione contro chi, con violenza vigliacca e con logica disumana, vuole diffondere paura e insicurezza. Il sangue davanti alla Scuola è un crimine orrendo, ma il Paese non si farà intimorire, non accetterà il ricatto della violenza e Cesena sarà in prima fila", aggiunge il sindaco.

L'amministrazione chiede agli studenti, agli insegnanti, alle famiglie, ai lavoratori e ai cittadini di incontrarsi per un presidio di civiltà, lunedì alle ore 14 in Piazza del Popolo a Cesena.