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Cronaca

Assente da dieci giorni, non si trova un broker finanziario: i timori dei risparmiatori

Sta creando forte apprensione la vicenda di un promotore finanziario cesenate che ormai da dieci giorni risulta irreperibile, rendendo impossibile l'utilizzo delle somme investite da parte di chi gliele aveva affidate

Sta creando forte apprensione la vicenda di un promotore finanziario cesenate che ormai da dieci giorni risulta irreperibile, rendendo impossibile l'utilizzo delle somme investite da parte di chi gliele aveva affidate. Si teme che il broker, che lavora sotto le insegne di una nota società quotata in Borsa di investimento e gestione dei risparmi, prima di sparire abbia stornato a sé, in qualche modo, il denaro dei clienti. Il tutto con una singolare coincidenza: a pochi giorni dalla sua pensione. La sede centrale della compagnia avrebbe quindi mandato già dei suoi ispettori per analizzare le carte "abbandonate" dal broker e verificare se ci sono tracce di eventuali raggiri.

In una città che ha già sofferto molto per il cosiddetto "risparmio tradito", sia per quanto riguarda le crisi delle banche locali, sia per quanto riguarda la vicenda recente di Silvio Vannini, il broker finanziario di Bagno di Romagna che ha polverizzato nel gioco d'azzardo 10 milioni di euro a lui affidati da privati investitori, in gran parte risparmi di persone che vivono sul territorio, quest'ennesimo caso scuote chi ha somme di denaro, grandi o piccole che siano, affidato ad intermediatori. Uno dei risparmiatori che ha dato al broker diverse centinaia di migliaia di euro avrebbe già formalizzato una denuncia alla Guardia di Finanza. Dalle Fiamme Gialle cesenati, tuttavia, per il momento non sono state prese azioni, né effettuate nella giornata di giovedì perquisizioni negli uffici dove da diversi giorni si stanno recando invano i risparmiatori per avere informazioni.

Intanto dall'esperto di finanza Franco Faberi, che già in passato è intervenuto su problematiche che hanno visto andare in fumo i risparmi per i diversi motivi arrivano le raccomandazioni:

1) Non affidare mai i soldi ai promotori finanziari con assegni né tanto meno in contanti.

2) I promotori non possono mai per nessun motivo e in nessuna circostanza, e questo per legge, oltre che per etica professionale, ricevere soldi dai loro clienti. Gli assegni vanno sempre e solo intestati alla societa' di gestione.

3) Se un promotore vi dice di lasciare in bianco negli assegni il beneficiario dell'assegno o addirittura vi dice di mettere il suo nome, e' in malafede e quindi non fate nessun assegno e cambiate promotore e avvisate la società.

4) Farsi sempre una fotocopia dell'assegno

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