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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Cesenatico

Tornano balneabili 17 acque della costa, ecco i risultati delle contro-analisi di Arpae

Via la bandiera rossa a Cesenatico (Canale Tagliata sud) e San Mauro Mare nord. Per 7 acque i risultati ufficiali ci saranno venerdì

Via le bandiere rosse dai punti di costa in cui era stato sancito il divieto di balneazione. Le analisi di Arpae sui 17 campioni aggiuntivi raccolti martedì, per le acque che il giorno precedente avevano superato i parametri batteriologici, sono risultate tutti entro i limiti di legge.
Tra le 17 acque per le quali viene revocato il divieto di balneazione ci sono anche Cesenatico (Canale Tagliata Sud) e San Mauro Pascoli (San Mauro Mare Nord). Già mercoledì i tecnici Arpae si erano dimostrati ottimisti sul risultato dei secondi prelievi.

I numerosi superamenti dei parametri batteriologici registrati nei campioni raccolti lunedì 29 luglio, spiegano gli esperti Arpae, sono la conseguenza delle intensissime piogge cadute domenica (fino a 50mm in 24 ore), che hanno colpito la costa emiliano-romagnola.
Le restanti sette acque analizzate, relative ai campioni raccolti mercoledì, mostrano dopo le prime 24 ore valori batteriologici entro i limiti di legge. I risultati definitivi saranno pubblicati venerdì. Tra i punti in attesa c'è Savignano sul Rubicone.

In Romagna via libera ai tuffi anche a Rimini (Foce Marecchia 50 m N, Porto Canale 100 m S, Ausa, Bellariva/Colonnella 1, Bellariva/Colonnella 2, Marebello/Istituto Marco Polo, Rivazzurra/Rodella, Miramare/Roncasso, Miramare/Rio Asse N); Riccione (Rio Asse S, Fogliano Marina); Cattolica (Torrente Ventena 50m Nord, Torrente Ventena 50m Sud). I risultati si avranno venerdì per Rimini (Rivabella Turchetta), Misano Adriatico (Rio Agina, Porto Verde/Porto Canale 100m N); Riccione (Foce Marano 50m N, Porto Canale 100m N); Cattolica (tra 1 e 2 scogliera).
 

Il metodo utilizzato dai tecnici Arpae

Il controllo delle acque di balneazione prevede analisi a calendario stabilite dalle norme comunitarie e nazionali (e definito nel dettaglio dalle singoli Regioni ad inizio stagione balneare) da svolgere contemporaneamente su tutti i punti (97 in Emilia-Romagna). La metodica ufficiale applicata prevede l’analisi batteriologica realizzata con un tempo di analisi dei campioni di 48 ore, nel caso in cui si osservino dei superamenti delle soglie di legge entro le 24 ore, se ne da informazione preventiva che permette di intervenire subito con adozione tempestiva di misure a tutela della salute: vengono informati l’Ausl competente e il Sindaco che emette l’ordinanza di divieto temporaneo di balneazione nei punti interessati. Appena Arpae viene a conoscenza del risultato positivo, senza aspettare le 48 ore, effettua immediatamente un nuovo campionamento, per verificare il prima possibile il ripristino delle condizioni di balneabilità che portano alla revoca del divieto con ordinanza del Sindaco.

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