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Cronaca

Arci: "Il Dpcm mette definitivamente in crisi l'associazionismo no-profit"

"Le misure economiche fin ora previste non hanno mai preso in considerazione il nostro settore, adesso però pretendiamo quell’impegno e quell’attenzione che hanno ricevuto altri settori"

"Il nostro mondo è stato ancora una volta duramente colpito, infatti l’ultimo dpcm prevede la chiusura dei nostri spazi. Questa decisione mette definitivamente in crisi l’Associazionismo non-profit.  Le misure economiche fin ora previste non hanno mai preso in considerazione il nostro settore, adesso però pretendiamo quell’impegno e quell’attenzione che hanno ricevuto altri settori".  Così ARCI Cesena, attraverso il Presidente Silvia Cascetta.

"In questi mesi abbiamo investito economicamente per rendere sicuri i nostri spazi e abbiamo reinventato il nostro modo di stare insieme cercando di fare cultura e socialità; vogliamo che venga riconosciuto il nostro ruolo, il capitale sociale ed economico che produciamo nel nostro territorio. Chiediamo che si prendano sin da subito delle misure straordinarie di sostegno alle Associazioni e alle realtà culturali e sociali del territorio attraverso: la sospensione del canone degli affitti per i periodi di limitazione o sospensione delle attività per le associazioni con sede in spazi pubblici. L’annullamento dei versamenti Tari. L’erogazione di contributi a fondo perduto per il sostegno alle Associazioni le cui attività sono sospese o limitate nell'orario, incluse espressamente le attività di somministrazione dei circoli culturali e ricreativi".

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