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Cronaca

Arci e i partiti di maggioranza alla manifestazione a Roma: "Sciogliere le formazioni che si ispirano al fascismo"

“L’assalto alla sede della CGIL a Roma è una vergogna che ci rimanda indietro alle epoche più oscure della nostra storia"

Sabato 16 ottobre Arci Cesena sarà a Roma per la manifestazione nazionale organizzata dai sindacati "Mai più fascismi".

“L’assalto alla sede della CGIL a Roma è una vergogna che ci rimanda indietro alle epoche più oscure della nostra storia e per questo sabato 16 ottobre saremo a Roma per manifestare al fianco dei Sindacati” dichiara Silvia Cascetta, Presidente di Arci Cesena.

“Domenica scorsa abbiamo partecipato ai presidi locali davanti alle sedi della Camera del Lavoro per ribadire la nostra solidarietà e per chiedere tolleranza zero verso atti di violenza organizzati da associazioni fasciste e saremo a sabato a Roma per chiedere lo scioglimento immediato delle formazioni che si ispirano al fascismo “.

"Oggi più che mai è necessario rimettere al centro i diritti delle persone perché questo momento di profonda crisi rischia di accentuare povertà e disuguaglianze. Invitiamo tutti i nostri soci a prendere contato con le sedi territoriali della CGIL per informazioni sui pullman e partenze". 

Tutte le forze politiche di maggioranza della città di Cesena (PD, Cesena2024, A sinistra – Art.1, Repubblicani e Popolari) aderiscono convintamente alla manifestazione nazionale antifascista - indetta dalle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl e Uil - che si terrà sabato 16 ottobre alle ore 14 in Piazza San Giovanni a Roma. 

"Dobbiamo riempire la piazza con le lavoratrici, i lavoratori, i cittadini, le tante forze sane e democratiche del nostro Paese per dare un segnale forte e chiaro. Invitiamo dunque i cesenati alla massima mobilitazione. Ci chiediamo inoltre dove siano finiti i partiti locali di opposizione, che non hanno minimamente espresso una posizione sui tremendi fatti di sabato. In tutto questo frastuono rimane così il silenzio della destra, decisamente assordante". Spiegano in una nota Lorenzo Plumari, Segretario Partito Democratico di Cesena, Lorenzo Zammarchi, Coordinatore Cesena 2024, Alex Giovannini, Segretario A Sinistra – Articolo 1, Romano Fabbri, Segretario Partito Repubblicano di Cesena e Francesco Biguzzi, Portavoce dei Popolari per Cesena.

"Dopo i gravissimi fatti di sabato, con l’assalto alla sede nazionale della Cgil, a cui va la nostra piena solidarietà, non si può restare in silenzio. Ora dobbiamo agire, tutti insieme, contro questa offesa alla Costituzione nata dalla Resistenza e contro questo atto vile nei confronti del mondo del lavoro e dei suoi rappresentanti. Allo stesso tempo, avendo avuto conferma che l’episodio di sabato è stato frutto di un disegno preordinato di gruppi organizzati che hanno messo in campo un’azione squadrista e fascista, sosteniamo fortemente la richiesta di scioglimento, nelle sedi istituzionali appropriate, di Forza Nuova e di ogni movimento, associazione o partito di chiara matrice fascista. Lo dice la nostra Costituzione: non possono esserci formazioni che fanno apologia del fascismo! Non ci lasciamo intimidire in alcun modo da questi facinorosi. Tuttavia, quello di domenica, deve essere un monito per unirci attorno a due temi: democrazia e antifascismo. E questi valori fondamentali devono essere alla base anche di una nuova visione concreta del futuro, che parta dal compito della rappresentanza, dalla comprensione delle difficoltà umane del presente, dall’inasprirsi delle diseguaglianze sociali ed economiche, fino a una nuova traiettoria del mondo del lavoro. È il momento di rinnovare la fedeltà ai principi e ai valori della nostra Costituzione. Per questi motivi invitiamo tutti i cittadini e le cittadine cesenati a mobilitarsi e a scendere in piazza sabato prossimo".

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