Approvate le nuove tariffe Tari, riduzioni per utenze domestiche e imprese
“Con questa delibera andiamo ad applicare uno sconto per dare un sostegno concreto alle famiglie sammauresi e alle nostre attività"
A San Mauro approvate in Consiglio comunale del 28 settembre scorso le nuove tariffe della tassa rifiuti (TARI) per l'anno 2020. La delibera approvata prevede riduzioni sia per le utenze sia per le imprese del territorio che hanno subito un'interruzione della propria attività durante l'emergenza covid-19. “Con questa delibera andiamo ad applicare uno sconto per dare un sostegno concreto alle famiglie sammauresi e alle nostre attività che sono state danneggiate dall'emergenza sanitaria – ha spiegato l'assessore al bilancio Stefania Presti- Per l'anno 2020 per le utenze domestiche sarà applicato uno sconto del 6%, mentre per quanto riguarda le imprese abbiamo predisposto un regolamento che individua 30 categorie di attività produttive in base ai periodi di chiusura osservati durante l'emergenza covid-19. Abbiamo messo in campo uno strumento immediato per sostenere le imprese e le famiglie che troveranno la quota ridotta della Tari direttamente nella bollettazione, senza dover presentare domanda”.
In consiglio comunale è stata adottata inoltre la variazione di bilancio in cui si registra l'utilizzo dell'avanzo di 232mila euro per coprire le minori entrate che deriveranno dalle riduzioni delle tariffe TARI.
Sempre nella seduta del 28 settembre è stato anche modificato il regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti che consentirà ai contribuenti che ne faranno richiesta, di dilazionare i pagamenti in dodici rate mensili.
Sul fronte lavori pubblici si è registrata un'importante entrata di 138mila euro di finanziamento regionale per i lavori di efficientamento energetico della scuola dell'infanzia La Rondine. Sempre sul fronte scuola, il Comune di San Mauro Pascoli ha provveduto all'adeguamento e miglioramento dei locali dei plessi scolastici, applicando i nuovi protocolli anticontagio, impegnando 70mila euro provenienti dai Fondi PON del Ministero e 35mila euro di risorse comunali.