Anmil: "Infortuni sul lavoro in aumento. Il Covid ha complicato la vita lavorativa delle donne"
"Il perdurare dell’emergenza ha complicato la vita lavorativa delle donne mettendo a rischio la tutela del loro ruolo professionale considerando le esigenze di gestire figli in quarantena, Dad e anziani"
In provincia di Forlì-Cesena nel 2021 sono stati denunciati 6859 inforuni sul lavoro, in aumento dell'11,% % rispetto al 2020 quando erano stati 6151. Per quanto riguarda gli infortuni mortali sempre nella provincia nel 2021 sono stati 6, rispetto ai 4 del 2020.
L’Anmil che da circa 80 anni si occupa della tutela delle vittime del lavoro e di promuovere la cultura della prevenzione degli infortuni e delle malattie professionali, in vista della Giornata internazionale della donna, su iniziativa del Senatore Gianclaudio Bressa, ha inteso realizzare uno studio dal titolo “Diritti delle donne lavoratrici, rischi infortunistici e tutela del lavoro” con il patrocinio del Senato della Repubblica.
"Negli ultimi due anni, come gran parte del pianeta, l’Italia è stata stravolta dalla pandemia da Covid-19 che ha avuto forti ripercussioni negative su tutti gli aspetti della vita sociale, lavorativa e familiare e, a partire dalla dichiarazione di pandemia di Covid-19, numerosi sono stati i provvedimenti normativi e regolatori finalizzati a contrastare la diffusione del contagio: dall’impiego degli strumenti di flessibilità organizzativa ai congedi parentali fino al lavoro agile e da remoto, ma il perdurare dell’emergenza ha complicato la vita lavorativa delle donne mettendo a rischio la tutela del loro ruolo professionale considerando le esigenze di gestire figli in quarantena, Dad e anziani senza aver previsto alcuna misura che le preservasse dalle ripercussioni più gravi".
Questo studio fa comprendere, attraverso i dati del fenomeno infortunistico, come la ripresa economica e gli infortuni siano strettamente collegati e in forte aumento anche in ambito femminile.