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Cronaca

Anche le donne pusher, in manette le 'famiglie dello spaccio': 8 arresti e 50 clienti fermati

Sgominata dagli agenti del Commissariato di Polizia di Cesena una ramificata attività di spaccio di droga

Otto misure di custodia cautelare, sei in carcere e due obblighi di presentazione alla polizia giudiziaria. E' il risultato dell'importante indagine del commissariato di Polizia della città guidato dal dirigente Nicola Vitale, che ha sgominato una articolata attività di cessione di droga, cocaina e marijuana. A finire in manette due 'famiglie dello spaccio', in totale sette persone di origine campana, coaudivate nell'attività illecita da un cittadino ivoriano. 

Un'attività ben ramificata, che vedeva operare appunto, due nuclei familiari più il vicino di casa africano, per tutti l'accusa è di detenzione e spaccio di droga in concorso. La complessa attività investigativa della polizia è iniziata a novembre 2018. Anche le donne delle famiglie partecipavano all'attività di spaccio svolta 'sfacciatamente' nelle due abitazioni, distanti pochi chilometri tra loro, in una zona al confine tra Cesena e Gambettola.

VIDEO: "E' partito tutto da una segnalazione"

Gli 8 spacciatori, legati tutti da rapporti di parentela o sentimentali (fatta eccezione per l'ivoriano) sono stati per mesi attenzionati e pedinati dal personale dell'ufficio di polizia giudiziaria guidato da Paolo Di Masi. Un'indagine dinamica, come la definisce il dirigente Nicola Vitale, fatta sul campo. Anche se la maggior parte dei contatti avveniva telefonicamente, con i clienti (di tutti i tipi) da professionisti a operai, che venivano ricevuti nelle due abitazioni.

Sette arresti sono stati eseguiti lunedì a Cesena, alle prime luci dell'alba, uno a Napoli. Gli arrestati si scambiavano i ruoli a seconda delle situazioni, e di chi era in casa, anche le donne delle famiglie spacciavano senza problemi. Tutti i personaggi finiti in manette hanno un'età compresa tra 30 e 50 anni. Diversi i precedenti e per reati di vario tipo, in particolare uno è già noto al commissariato, e finì in manette già nel 2016. Più di 50 i clienti, di tutte le estrazioni sociali, che sono stati fermati e hanno confermato la tesi degli inquirenti. Ogni dose di cocaina veniva spacciata al prezzo di 80 euro. Lo spaccio era praticamente l'unica attività degli arrestati, nei loro contatti telefonici, facevano continuo riferimento alla necessità di denaro. Sei degli otto arrestati si trovano rinchiusi nel carcere di Forlì, due sono sottoposti all'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.
 

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