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Cronaca Cesenatico

Anche Cesenatico avrà la sua Casa dell'Acqua

La proposta, avanzata dall'Assessore all'Ambiente, Giovannino Fattori, rientra nelle iniziative di promozione di nuove forme di consumo responsabile della risorsa idrica, rispettose dell'ambiente

Anche Cesenatico avrà, nella prossima primavera, la sua Casa dell’Acqua. La proposta, avanzata dall’Assessore all’Ambiente, Giovannino Fattori, rientra nelle iniziative di promozione di nuove forme di consumo responsabile della risorsa idrica, rispettose dell’ambiente, ma anche economiche per i cittadini, e di qualità. Caratteristiche che solo l’acqua della rete urbana può assicurare.

L’Assessorato all’Ambiente ritiene che la presente iniziativa vada nella direzione di ridurre i rifiuti e l’impatto ambientale provocato dal consumo di acqua in bottiglia.  In Italia infatti, solo lo scorso anno, sono stati raccolti circa 6 miliardi di bottiglie di plastica e nel nostro Paese ogni anno circolano, per trasportare la sola acqua minerale, 300 mila TIR. La produzione di circa 30 bottiglie di plastica richiede 2 kg di petrolio e 17 l di acqua; bere 1 l d’acqua di rubinetto in sostituzione di quella in bottiglia equivale ad evitare di percorrere quasi due chilometri in auto, circa 1 milione di automobili in meno considerando i consumi di acqua minerale in Italia. Inoltre l’acqua del rubinetto è sicura, controllata ed economica: un litro costa poco più di 0,001 Euro, 500 volte meno di quella minerale;

L'Italia detiene il primato europeo di acqua minerale in bottiglia: ogni anno ne consumiamo 194 litri a testa. Ma la confezione (in bottiglie di plastica) e il trasporto (principalmente su gomma) dell'acqua minerale ha enormi ripercussioni sull'ambiente, in termini di emissioni di gas serra e di rifiuti prodotti.
Con questa iniziativa l’Amministrazione comunale di Cesenatico intende dare ai propri cittadini una nuova occasione per orientare le scelte quotidiane alla sostenibilità ambientale e al risparmio rispetto all’acqua in bottiglia.

I principali vantaggi della Casa dell’Acqua, che erogherà acqua liscia a temperatura ambiente, refrigerata e gassata refrigerata, sono di ordine ecologico (riduzione di CO2 e petrolio dovuti alla produzione di PET ed ulteriore riduzione di CO2 dovuta alla emissioni di gas di scarico dei TIR atti al trasporto di bottiglie in plastica; meno materiale plastico da smaltire), economico (risparmio significativo per i cittadini rispetto all’acquisto di acqua minerale in bottiglia; riduzione dei costi di smaltimento delle materie plastiche da parte della Pubblica Amministrazione), sociale (creazione di punti di incontro e aggregazione sociale attorno alla fontanella).
 
La proposta di installazione che l’Amministrazione intende perseguire, valutate quattro diverse offerte (tre di natura privata e una semipubblica), è quella avanzata da Adriatica Acque srl, in partnership con HERA SpA, Romagna Acque SpA e Unica Reti SpA.

I punti di forza della Casa dell’Acqua proposta da Adriatica Acque, che verrà collocata nell’ambito del parcheggio pubblico di Largo S.Giacomo, nell’area verde in prossimità del bike sarin point, senza che la stessa comporti la soppressione di alcun posto auto, rispetto a fornitori privati, possono così essere sintetizzati: promozione acqua del rubinetto (in riferimento al manifesto dell’acqua del Sindaco, i Sindaci si impegnano a promuovere l’utilizzo dell’acqua del rubinetto, senza sistemi di filtrazione, perché già ampiamente controllata dai gestori del servizio); struttura di proprietà del comune (il Comune diventa il proprietario del bene e attore principale dell’iniziativa, che non viene lasciata in mano al privato con un semplice “affitto”); iniziativa senza fine di lucro (il format prescelto prevede il pagamento della sola acqua gassata, (0,05 € cent/l) con l’acqua naturale erogata gratuitamente. Non vi sono sprechi, vista la taratura al litro dell’acqua, che si ferma automaticamente); struttura a costo zero per il comune (il costo della struttura rimane in capo ad Hera SpA, Romagna Acque SpA e Unica Reti SpA, mentre il costo e la gestione della struttura, che rimane in capo al Comune, viene assorbito da Adriatica Acque che, a fronte dell’incasso dei 5 cent dell’acqua gassata si occuperà della manutenzione mensile, sanificazione, ricarica della Co2, gestione numero verde dedicato ecc).

I soli costi che graveranno sulle casse comunali saranno quelli legati ai consumi elettrici ed idrici. La Casa dell’acqua di Cesenatico, secondo un format già consolidato nei comuni limitrofi, fornirà il servizio di erogazione di acqua naturale gratuitamente, mentre l’acqua gasata avrà un costo di 0.05 € al litro.
A fianco della Casa dell’Acqua sarà posto un totem con orologio flussometro che, oltre ad indicare l’ora, fornirà alcuni dati importanti per la promozione ambientale del progetto: l’acqua erogata in progress, le bottiglie di plastica risparmiate, la CO2 risparmiata; sarà inoltre installata una fontanella per il lavaggio delle bottiglie.

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