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Cronaca

"Sarà l'Almafest dell'inclusione", porte aperte al Campus tra spettacoli e istituzioni

Almafest è il momento di accoglienza dedicato a matricole, Erasmus, studentesse, studenti e a tutta la comunità universitaria del Campus

Si terrà giovedì 17 ottobre  l’edizione 2019 di “Almafest”, la festa degli studenti  realizzata dalla consulta universitaria del campus cesenate dell'Università di Bologna,  che quest'anno sarà dedicata all' ”Inclusione” nel senso più vasto del termine: multiculturale, intergenerazionale e per l’accessibilità rivolta a tutte e tutti.  La manifestazione, a cui è invitata anche la cittadinanza nell'ottica di un grande centro studi inserito nel territorio,  si terrà  a partire dalle ore 18.00 in via dell’Università 50 nella corte interna intitolata ai “Docenti Universitari che non si piegarono al fascismo”.

Il programma prevede all'inizio un Free Picnic a cui seguirà alle 18.30 la Performance Teatrale dei bambini delle classi quinte delle scuole elementari “Munari” per proseguire alle 18.30 con l'intervento del Magnifico Rettore Francesco Ubertini per arrivare alle 19.30 e ascoltare musica, nata dalle sonorità di tutto il mondo, fino alle 24 con i Balera Favela, Funk Rimini, Doansai, Corner Bloom.  Ci sarà attenzione a un tema purtroppo ancora di attualità come il grido, fortemente condiviso con Amnesty International Cesena, di verità per Giulio Regeni. “Da questo punto di vista – evidenzia Mirko Grammatico della consulta universitaria - purtroppo le istituzioni nazionali non stanno compiendo i necessari passi per raggiungere gli elementi di verità. In occasione dell’iniziativa, perciò, saranno distribuite delle spillette dedicate a Giulio.”  Almafest sarà anche il momento di accoglienza dedicato a matricole, Erasmus, studentesse, studenti e a tutta la comunità universitaria del Campus di Cesena e non solo.

Inoltre per l’occasione saranno presenti più di venti enti e Associazioni del territorio che presenteranno offerte culturali, sportive, ricreative, sociali e di volontariato presenti in città. La linea artistica dell'evento è curata da Aidoru con la collaborazione di Uniradio Cesena e VistaMare, con una sinergia e un’unione di intenti che ha portato a un programma ideale per l’occasione. Sul palco si esibiranno: Corner in Bloom, Doansai, Funk Rimini e Balera Favela e ci sarà spazio anche per l’improvvisazione teatrale grazie alla partecipazione di Theatro aps, consolidata realtà territoriale che propone corsi di formazione e performance. Almafest è anche una manifestazione istituzionale con interventi del Magnifico Rettore Prof. Francesco Ubertini, del Sindaco Enzo Lattuca, del Presidente di Campus Massimo Cicognani, di Mirko Grammatico e di Caterina Orsini, neoeletta al Consiglio degli Studenti dell’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna.

“Momento importante – sottoline il prof. Massimo Cicognani – anche perchè con questa nuova sede coroniamo un sogno nato trent'anni fa di istituire una università a Cesena, sembrava impossibile, ma l'impossibile si è avverato. Il tutto precede il quindici novembre quando l'anno accademico sarà aperto a Cesena dal Magnifico Rettore e sarà la prima volta in 930 anni che questo non avviene a Bologna”. “L'università – ha evidenziato la consigliera regionale Lia Montalti – sta diventando il cuore pulsante della città e realizzarla a Cesena è stata una scelta vincente. Questo è un centro di studi attrattivo che porta studenti da tutte le parti realizzando un momento unico e di grande respiro nel campo dell'inclusione”. 
 

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