Il Ministro dell'Interno Piantedosi nella scuola di Polizia travolta dal Savio: "Una struttura storica da recuperare"
"Essere qui è un segno di attenzione e vicinanza nei confronti di una struttura storica della Polizia di Stato, vogliamo restituirla nel più breve tempo possibile alla collettività", ha detto il Ministro in visita a Cesena
"Essere qui è un segno di attenzione e vicinanza nei confronti di una struttura storica della Polizia di Stato, vogliamo restituirla nel più breve tempo possibile alla collettività". Il Ministro dell'Interno Matteo Piantedosi si concede ai giornalisti in paziente attesa intorno alle 17:30 di mercoledì pomeriggio dopo aver toccato con mano i pesanti danni che ha subito il Caps di Cesena.
Il Centro Addestramento della Polizia di Stato si trova in viale IV Novembre, siamo davvero a pochi passi dal fiume Savio, che due settimane fa ha letteralmente travolto la struttura. Negli occhi di tutti le immagini degli allievi costretti a rifugiarsi ai piani alti degli edifici, totalmente sott'acqua le auto e le moto della Polizia. Il Ministro Piantedosi, molto vicino all'area della Lega e a Matteo Salvini, varca il cancello d'ingresso del Caps intorno alle 16:30. Poi il sopralluogo che gli consente di rendersi conto della devastazione causata dall'esondazione del fiume cittadino. Durante la visita del Ministro dell'Interno una ruspa è in azione per rimuovere alcuni detriti, accatastati anche tanti computer letteralmente travolti dall'acqua, su alcune porte c'è ancora il segno del fango, con l'acqua arrivata quasi a due metri.
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Piantedosi è 'scortato' nella sua visita a Cesena dal parlamentare della Lega Jacopo Morrone e dal Prefetto Antonio Corona, ad accompagnarlo anche il Questore Lucio Aprile, ad attenderlo il Direttore del Caps Bruno Di Rienzo e il Dirigente del Commissariato di Polizia Nicola Vitale. Nella 'casa' in cui si formano i futuri poliziotti il Ministro ribadisce che "la Romagna non sarà lasciata sola, il Governo è impegnato fin dalle prime ore". Sui tempi di ripristino del Caps, in questo momento 'orfano' dei suoi allievi, Piantedosi afferma: "I tecnici sono al lavoro per una stima dei danni che appaiono molto ingenti soprattutto sul versante dell'impiantistica. Vogliamo che il recupero progressivo di questa struttura sia il più rapido possibile".
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'Battesimo' davanti alle telecamere e ai taccuini dei giornalisti anche per il nuovo Capo della Polizia Vittorio Pisani che fa eco al Ministro: "Vogliamo rimettere in sesto velocemente questa scuola, il compito della Polizia è sempre quello di esser al servizio dei cittadini". Piantedosi ci tiene a sottolineare la gara di solidarietà scattata nell'emergenza: "In una situazione drammatica è stato bello vedere l'impegno dei volontari, oggi ho salutato volontari giunti dall'Umbria, dal Veneto, molti Alpini. Questo è stato molto bello".
Il Caps è stato letteralmente invaso dall’acqua nelle ore più critiche di questa emergenza alluvione. Oltre al quadro permanente, il Centro Addestramento Polizia di Stato ospitava oltre 300 allievi agenti del 220esimo corso che avrebbero terminato la fase residenziale il prossimo 6 giugno. La struttura è ora ovviamente inagibile, e i futuri poliziotti sono stati trasferiti alla Scuola Allievi Agenti di Trieste.