Alluvione, scatta la corsa ai supermercati: "Ma i prodotti ci sono, faticano ad arrivare per le strade chiuse"

In città, sia Cesena che Forlì, è più la paura di restare senza uno specifico prodotto che un concreto allarme. La corsa ai supermercati di questi giorni per fare scorte di prodotti è sostanzialmente ingiustificata secondo Luca Panzavolta, amministratore delegato di Cia Conad.

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"Il nostro problema è arrivare con i camion, non sono i prodotti - spiega Luca Panzavolta - Se non riusciamo ad arrivare a fare delle consegne possono mancare tante cose ma solitamente riusciamo a coprire tutto. Solo le valli forlivesi sono in difficoltà. E poi bisogna pensare che alcuni fornitori arrivavano da fuori e fino a ieri l'A14 era chiusa per un tratto. Noi, però, solitamente di ogni prodotto abbiamo più fornitori e quindi il problema viene limitato molto". Quindi nei magazzini della Conad adesso arrivano i prodotti come 10 giorni fa, il problema diventa quando devono essere trasportati dove non ci sono ancora le strade aperte. "A Tredozio, per esempio - spiega Panzavolta - abbiamo dovuto portarli con l'elicottero. mentre a Modigliana stiamo pensando di arrivarci dalla Toscana. Insomma è la viabilità che in questo momento sta ostacolando il normale approvvigionamento nei supermercati. Altro problema non c'è. Cesena, per esempio, è già a posto. Se manca qualcosa è perchè siamo arrivati un po' lunghi con i trasporti ma nel week end sarà tutto normale".

La conferma dell'assedio ai supermercati viene anche dal Famila di Cesena dove spiegano che i prodotti che scarseggiano di più sono i surgelati, sempre perché i fornitori hanno avuto problemi ad arrivare in città. Il pane prodotto dalle vallate e il pesce fresco perché i pescatori, viste le cattive condizioni, non stanno uscendo. Il pesce che si trova sui banchi in gran parte è di allevamento o surgelato.