Alluvione, la testimonianza: "Casa distrutta dall'acqua, ma Borello è meravigliosa: hanno rischiato la vita per noi"
Una testimonianza straziante che testimonia come in un momento drammatico sia nato uno straordinario senso di comunità e solidarietà. Il racconto arriva da Borello
Una testimonianza straziante che testimonia come in un momento drammatico sia nato uno straordinario senso di comunità e solidarietà. Il racconto arriva da Borello, a parlare Luca Sardini, proprietario di una casa letteralmente distrutta dall'acqua in via Mulino, nella frazione periferica di Cesena.
Le notizie in diretta
"In questa tragedia - spiega Luca - voglio ringraziare questa comunità che è meravigliosa, non è il momento delle polemiche, ci sarà tempo per capire cosa è andato storto. Ora voglio ringraziare Borello, e tutte quelle persone meravigliose che sono venute a spazzare via il fango dalla mia casa, ma soprattutto a spazzare via la morte nel cuore, mi hanno dato forza con la loro energia".
Luca torna con la mente a quel maledetto martedì quando il Savio ha rotto gli argini travolgendo anche la sua casa, dalle finestre distrutte impressionanti le cascate d'acqua: "Tenevamo d'occhio il fiume da diverso tempo, eravamo a casa con il nostro bambino di appena cinque mesi, il livello era molto alto, intorno alle 11 abbiamo iniziato a vedere il fiume che fuoriusciva nella zona davanti a casa nostra. Ci siamo allarmati quando abbiamo visto un'auto che veniva trasportata via dalla corrente. L'acqua in breve tempo ha iniziato ad entrare anche dentro casa nostra. Non abbiamo esitato, spaventatissimi per il bimbo, ci siamo messi in salvo andando a Cesena a casa dei miei genitori. Poco dopo è stato un dolore vedere i video e le foto della nostra casa completamente sommersa dall'acqua. Nella zona notte c'erano 2,2 metri d'acqua, poche ore prima lì ci dormiva il nostro bambino. Quando siamo tornati a Borello è stato devastante vedere l'acqua che usciva dalle finestre rotte della nostra casa. E' da questo momento che si è vista una straordinaria solidarietà, alcune persone sono entrate in casa per salvare il nostro gatto che altrimenti sarebbe annegato".
GUARDA IL VIDEO
Impossibile per Luca trattenere le lacrime: "Siamo tornati a casa il giorno seguente e c'erano decine di persone, vicini di casa, ma anche gente che non conoscevamo, stavano spalando l'acqua e il fango per salvare quello che era nostro. Per giorni è stata questa la scena, ed è ancora così, sono persone che ci hanno ridato la speranza in un disastro. Qui è passato tutto un po' in sordina perché Borello è una frazione isolata, e la nostra casa è praticamente l'unica ad essere stata distrutta. Non posso non ringraziare queste persone: voglio citare la famiglia Arrigoni, la famiglia Bucci, i Marras e tutti i nostri vicini Clara, Arianna, Stefano, Linda. Ma il ringraziamento va allargato a tutta la comunità di Borello. Parliamo di persone che hanno messo a rischio la vita per salvare qualcosa di nostro. Anche il sindaco ci è stato vicino venendoci a trovare".
"Non è il momento delle polemiche e delle recriminazioni, ci sarà tempo per capire perché abbiamo passato un pericolo così grave, ora è solo il momento di dire che la gente di Borello è meravigliosa".
