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Cronaca

Il caldo torrido non molla la sua presa: nuova allerta di protezione civile

Pertanto l'Agenzia di Protezione civile rinnova la raccomandazione di adottare i comportamenti diffusi dalla Ausl, di cui si riportano in particolare le seguenti indicazioni, da mettere in pratica soprattutto per quanto riguarda bambini e anziani

Con una nuova allerta, la numero 73, l’Agenzia Regionale di Protezione Civile ha prorogato fino alle 12 di lunedì 10 agosto, la fase di attenzione di livello 1 per calore (attivata inizialmente mercoledì 5 agosto e prorogata fino alle 18 di sabato) dato il persistere di tempo stabile e soleggiato e temperature massime al di sopra della soglia di attenzione, pari a 35 gradi.

Pertanto l’Agenzia di Protezione civile rinnova la raccomandazione di adottare i comportamenti diffusi dalla Ausl,  di cui si riportano in particolare le seguenti indicazioni, da mettere in pratica soprattutto per quanto riguarda bambini e anziani.
 

COME LIMITARE IL DISAGIO

- Bere molto e spesso (fino a due litri d’acqua al giorno) anche quando non si ha sete.

- Mangiare molta frutta e verdura; fare pasti leggeri.

- Vestirsi con abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, di cotone, lino o comunque fibre naturali.

- Nelle ore più calde usare tende o chiudere le imposte.

- Fare bagni o docce con acqua tiepida.

- Stare il più possibile con altre persone.

- Passare più tempo possibile in ambienti con aria condizionata.

- Consultare il proprio medico prima di assumere integratori di sali minerali, se si assumono farmaci in maniera regolare.

- Pulire i filtri dei condizionatori periodicamente (sono un ricettacolo di polveri e batteri) e regolare la temperatura a 25/27° C, e comunque non troppo bassa rispetto a quella esterna.

- Se si è affetti da diabete o ipertensione o da altre patologie che implicano l’assunzione continua di farmaci, è importante consultare il proprio medico di famiglia per conoscere eventuali reazioni che possono essere provocate dalla combinazione caldo/farmaco o sole/farmaco.
 

COSA NON FARE

- Evitare di bere bibite gassate e contenenti zuccheri.

- Evitare di bere alcolici e caffè.

- Evitare di consumare cibi troppo caldi.

- Limitare l’uso del forno e dei fornelli.

- Evitare, per quanto possibile, di uscire tra le 12 e le 17.

- Evitare il flusso diretto di ventilatori o condizionatori e le correnti d'aria.

- Non lasciare mai nessuno, neanche per brevi periodi, in macchine parcheggiate al sole.

- Ridurre il più possibile l'utilizzo del pannolino per i bambini e degli analoghi presidi per gli anziani

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