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Cronaca

All'associazione "Ostinata e contraria" rinnovata la direzione del teatro Mariani, il programma dell'anno

Al via le iniziative di quest'anno dell'associazione "Ostinata e contraria". L’Associazione cesenate ri-parte da De André per esplorare nuovi orizzonti artistici al Teatro Mariani di Sant’Agata Feltria

Al via le iniziative di quest'anno dell'associazione "Ostinata e contraria". L’Associazione cesenate ri-parte da De André per esplorare nuovi orizzonti artistici al Teatro Mariani di Sant’Agata Feltria. L’Associazione cesenate ha infatti assunto la direzione artistica del teatro, su incarico del Comune di Sant’Agata, per la stagione 2018-2019, con risultati positivi. Proprio grazie a questi risultati il progetto di direzione artistica è stato confermato anche per la stagione 2019-2020, che entrerà nel vivo a partire dal 22 febbraio 2020. Si chiama “Cantami di questo tempo” il nuovo impegno dell’associazione, ovvero la nuova stagione del Mariani. Quelle che danno il titolo al cartellone sono parole di Fabrizio De André, e l’Associazione Ostinata e Contraria le ha scelte per dare linfa e prospettiva al progetto di direzione artistica del Teatro dell’Alta Valmarecchia.

“Cantami di questo tempo è l’evoluzione naturale di un’idea – dice il presidente Matteo Peraccini – quella di partire da De André per esplorare mondi artistici affini, autori e opere capaci di arricchire la nostra sensibilità nel leggere il libro del mondo. Durante la direzione artistica di Amico Fragile abbiamo sperimentato, creando spettacoli teatrali che accostano e talvolta mescolano le canzoni e i messaggi di De André con quelli di autori a nostro avviso affini. Per noi è centrale alimentare quella curiosità che ha fatto di Faber un punto di riferimento culturale in Italia e nel mondo. Certo, un’operazione di questo tipo ha bisogno di tempi e spazi ben diversi da quelli di un evento a cadenza annuale. Ecco perché quando è arrivata l’occasione di curare un vero e proprio cartellone teatrale siamo stati felici di archiviare la splendida esperienza di Amico Fragile per fare posto a “Cantami di questo tempo”. 

L'associazione cura anche l’attività concertistica come Artenovecento. I primi appuntamenti sono di chiara matrice deandreana e cantautorale: si parte il 22 febbraio proprio con gli Artenovecento che, come da tradizione, faranno gli onori di casa con Amarcord De André, uno spettacolo che propone un incontro inedito tra De André e Fellini. Si prosegue con Max Manfredi e Filippo Gambetta, grandissimi esponenti della musica d’autore genovese che presenteranno uno spettacolo inedito basato sulle canzoni di Manfredi e sulle parole di un suo particolarissimo audiolibro,Trita Provincia, il 7 marzo. Chiude il trittico un appuntamento imperdibile con Filippo Graziani, figlio dell’indimenticabile Ivan, che sarà protagonista di un reading musicale composto dalle immortali canzoni del padre e da estratti dell’unico libro scritto da Ivan Graziani: Arcipelago Chieti, il 21 marzo.

Poi il cartellone si apre a tre derive verso orizzonti inesplorati ma ricchi di senso: il 4 aprile la comica riflessione di Enrico Zambianchi sulla tecnologia che domina le nostre vite, con Algoritmico. Il 18 aprile è la volta dell’immensa anima musicale di Elisa Ridolfi che presenterà in anteprima nazionale il suo nuovo disco accompagnata da Tony Canto (collaboratore, fra gli altri, di Mannarino e Caetano Veloso): un’opera fatta di canzoni nate da una vita di esplorazioni sonore in giro per il mondo, intitolato Rec de Cor. Infine, la gioia elettrica di Sam Paglia in I diari della Taunus, il 2 maggio: compositore abitualmente avvezzo alla musica strumentale con il suo impareggiabile organo Hammond, Sam per l’occasione ci farà viaggiare a bordo della sua Taunus assieme ai suoi musicisti, e tra una performance musicale e l’altra ci racconterà che cosa dicono le note che scrive.

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