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Cronaca

Alberi della Malatestiana, voto online sui progetti. Il comitato: "Vogliamo un nostro osservatore"

“Il sindaco di Cesena Paolo Lucchi decide unilateralmente le date degli incontri pubblici, il periodo della consultazione on line, senza alcun coinvolgimento del nostro Comitato"

“Il sindaco di Cesena Paolo Lucchi decide unilateralmente le date degli incontri pubblici, il periodo della consultazione on line, senza alcun coinvolgimento del nostro Comitato che ha raccolto in appena 8 sabati la bellezza di 5.327 firme per la salvaguardia delle splendide alberature storiche della piazza antistante la Biblioteca Malatestiana. Ora occorre chiedere garanzie sulla regolarità delle procedure e del voto on line. Chiediamo la nomina di un nostro esperto informatico per verificare - come osservatore - la regolarità della consultazione on line fra due proposte progettuali”: è la richiesta che viene da Davide Fabbri, portavoce del “Comitato Salviamo gli Alberi della Malatestiana”, dopo l'annuncio del Comune che sarà il voto online a scegliere la sistemazione preferita della piazza.

Il progetto iniziale prevedeva l'eliminazione e la sostituzione di una decina di alberi che danno ombra alla piazza. Per Fabbri “il sindaco nell'ultimo incontro istituzionale in Municipio del 7 dicembre 2016 si prese l'impegno di chiedere allo studio Ceredi - vincitore nel 2011 del concorso di idee per la progettazione dell'arredo urbano delle tre piazze Almerici, Fabbri e Bufalini del centro storico cittadino - l'elaborazione di una nuova proposta progettuale che tenesse conto dei principi che hanno ispirato la nostra raccolta firme: la salvaguardia dei lecci storici davanti alla Malatestiana. Inoltre il sindaco si prese l'impegno - una volta terminata la seconda progettazione di tutela delle alberature esistenti - di mettere in piedi una consultazione on line per decidere quale proposta fosse la migliore: quella iniziale di abbattimento degli alberi, quella successiva e alternativa di mantenimento dei lecci esistenti”.

Critica Fabbri: “Pertanto non sono bastate le nostre 5.327 firme consegnate all'Amministrazione comunale il 27 luglio 2016 per far cambiare idea al nostro sindaco. Si vuole far decidere al popolo della rete, con un referendum in stile grillino: una consultazione on line. In assenza di coinvolgimento del Comitato, apprendiamo che il sindaco ha deciso di convocare unilateralmente un incontro pubblico per venerdì 16 giugno per pubblicizzare la consultazione on-line da parte dei cittadini su due proposte alternative di arredo urbano di piazza Bufalini; a tale incontro - grottescamente - non è stato invitato il nostro Comitato; il sindaco continua ad affermare plateali bugie; anziché fare autocritica, ancora una volta nell'ultimo comunicato si afferma che "l'Amministrazione comunale ha sempre ribadito, sia incontrando il Comitato promotore della raccolta di firme, sia in Consiglio comunale, di non aver alcuna intenzione di abbattere gli alberi”.

“Chiediamo al sindaco margini di manovra per eventuali modifiche alla nuova progettazione di salvaguardia degli alberi, per poterne verificare pregi e limiti; i progetti a scatola chiusa non possono essere accettati dal nostro Comitato; chiediamo un tavolo di confronto permanente sulla progettazione dell'area;  al nostro Comitato e all'intera città non vengono fornite garanzie sulla necessaria e completa regolarità della consultazione on line che il sindaco prevede di realizzare immediatamente dopo l'incontro pubblico del 16 giugno prossimo; chiediamo al sindaco di posticipare l'inizio della consultazione on line: occorrono verifiche preventive sulla procedura di voto da utilizzare, pretendiamo la massima trasparenza e correttezza in queste procedure di voto; il nostro Comitato infine chiede al sindaco la nomina di un nostro esperto volto alla verifica e controllo preventivo di tutte le procedure di voto on line”.

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