Alberi della Malatestiana, in Comune si è arenata la petizione: "Rispettare il regolamento"
"A tutt'oggi il "Comitato Salviamo gli Alberi della Malatestiana" non ha ancora ricevuto alcuna risposta da alcun organo dell'Amministrazione Comunale"
“A tutt’oggi il “Comitato Salviamo gli Alberi della Malatestiana” non ha ancora ricevuto alcuna risposta da alcun organo dell’Amministrazione Comunale”, in merito alla petizione per impedire i tagli degli alberi nella piazza antistante la Biblioteca Malatestiana, sottoscrizione che raccolse oltre cinquemila firme. Lamenta il portavoce del comitato Davide Fabbri: ”Con le presente siamo quindi a rinnovare il sollecito e chiedere con forza e determinazione l'applicazione rigorosa della procedura prevista dall’art. 9 dello Statuto, quale iter obbligatorio per l’Amministrazione Comunale e un diritto inalienabile dei cittadini”.
La petizione popolare con 5.327 firme è stata consegnata il 27 luglio 2016 al sindaco dal “Comitato Salviamo gli Alberi della Malatestiana”. Il regolamento prevede due mesi per la risposta, che però non è arrivata. Dice Fabbri: “L'art. 9 dello Statuto afferma: 1) Le petizioni e le proposte di appartenenti alla comunità cesenate, singoli o associati, dirette a promuovere interventi per la migliore tutela di interessi singoli e collettivi, sono presentate al Sindaco che le trasmette immediatamente al competente organo di governo o di decentramento o di gestione; 2) L’organo interessato si pronuncia nei tempi e nei modi stabiliti dal proprio regolamento e comunque entro sessanta giorni dalla presentazione; 3) Nelle ipotesi in cui le petizioni e le proposte non conseguano risposta, oppure la stessa sia giudicata non soddisfacente dal proponente, esse sono trasmesse al Presidente del Consiglio che le sottopone alla Conferenza dei Capigruppo. Previo parere favorevole di almeno il 50% dei gruppi rappresentati nel Consiglio Comunale, vengono sottoposte all’esame del Consiglio comunale sotto forma di interpellanza o di ordine del giorno”.
Invece, “l’unica comunicazione pervenutaci, è quella inviata a Davide Fabbri, quale portavoce del “Comitato Salviamo gli Alberi della Malatestiana”, in data 3 ottobre 2016, non da un organo competente, com’è previsto dall’art. 9 dello Statuto, bensì dal Capo di Gabinetto del sindaco, Matteo Marchi, che si ritiene non sia titolato. In tale comunicato viene confermata la volontà dell’Amministrazione Comunale di rafforzare il processo di pedonalizzazione e riqualificazione del cuore del centro storico attraverso “la riqualificazione del sistema delle tre piazze”, ovvero proprio quel progetto che prevede la rimozione delle alberature in questione, e si spiega che “ogni dettaglio e decisione verranno particolareggiati solo in sede di progetto definitivo”, ovvero quando non sarà più possibile alcuna modifica o alcun tipo di confronto”.
Nello stesso giorno, il portavoce Davide Fabbri, per conto del “Comitato Salviamo gli Alberi della Malatestiana”, replica alla comunicazione del Capo di Gabinetto del sindaco, “ravvedendo che la procedura enunciata non è corretta e chiede espressamente che venga ripristinata e rispettata la correttezza procedurale, con riferimento all’art. 9 dello Statuto. A tutt’oggi il “Comitato Salviamo gli Alberi della Malatestiana” non ha ancora ricevuto alcuna risposta da alcun organo dell’Amministrazione Comunale”, conclude la nota di Fabbri.