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Cronaca

Ais Romagna, cambia la modalità della didattica ma non si ferma la formazione dei sommelier

A partire da giovedì 18 marzo prende il via il Corso di primo livello che coniuga lezioni digital con degustazioni in presenza

 Il Covid non ferma i corsi del vino, né tanto meno la formazione dei futuri sommelier. Proposto in modalità digital e in presenza, giovedì 18 marzo prende il via il Corso di primo livello, punto di partenza del percorso per diventare sommelier Ais.

Pensato per gli appassionati e per coloro che si approcciano per la prima volta al mondo del vino, il corso offre un bagaglio culturale di base della professionalità del sommelier su viticoltura, enologia e servizio: dalla corretta temperatura dei vini fino alla tecnica di degustazione.

Il corso condotto dai docenti di Ais Romagna, si svolgerà in modalità mista: online (via zoom) per la parte teorica di studio, in “presenza” per le degustazioni didattiche in aula nella sede centrale di Cesena. Il tutto per 15 lezioni (12 online e 3 in presenza) a cui si aggiungono 4 incontri pratici di degustazione. Al termine del corso viene rilasciato un attestato che consente di partecipare al secondo livello di corso di sommelier Ais.

“Il difficile momento che stiamo vivendo non ha certo mandato in pausa la passione che abbiamo per il vino – spiega il Presidente di Ais Romagna, Roberto Giorgini – Realisticamente abbiamo adeguato la nostra didattica, utilizzando gli strumenti digital abbinati a quelli in presenza, nel caso delle degustazioni del vino, quando ci sarà consentito. Quelle che non sono cambiate sono le caratteristiche organolettiche che da sempre ci caratterizzano come Ais: convivialità, qualità e tanta passione”.

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