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Cronaca

Agroalimentare e turismo, stretto un accordo per valorizzare i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna

Dalla piadina romagnola all'olio, le eccellenze del territorio saranno valorizzate in ristoranti e alberghi tra Riviera e città d’arte

Vacanze, cultura, riviera, ma anche prodotti tipici, itinerari del gusto e cibo di qualità. L’Emilia-Romagna si prepara e lancia una campagna di comunicazione per promuovere i prodotti Dop e Igp dell’Emilia-Romagna attraverso i gestori e i clienti di alberghi e ristoranti delle città d’arte e della costa. Il viaggio nella Food Valley inizia dunque con l’obiettivo di far conoscere, a partire dalle specialità gastronomiche e da chi le lavora e le porta in tavola, l’intero territorio e le sue attrattive. In questa fase pilota le strutture coinvolte sono 420, di cui 70 ristoranti e 350 alberghi con ristorazione.

“Anche in questo progetto c’è l’idea di lavorare insieme- ha affermato il presidente Bonaccini-. I produttori, le aziende agroalimentari, la distribuzione, fino ai ristoratori e agli albergatori: una partita con diversi attori per far crescere il settore delle produzioni Dop e Igp, fondamentale nel nostro sistema agroalimentare, allargando la platea e il loro spazio di mercato. La scelta di un partner privato con una forte capacità di penetrazione del mercato va proprio in questa direzione”.

“Il turismo in Emilia-Romagna si arricchisce ogni volta di nuovi strumenti per fidelizzare una clientela che sempre più cerca stimoli, novità, turismo intelligente e nuove esperienze. Ripartiamo dopo i durissimi mesi della pandemia e in un momento estremamente difficile per la situazione internazionale e la guerra in Ucraina- conclude-, con un’azione di promozione reciproca che sostenga agricoltura e turismo”.

“L’idea- ha aggiunto l’assessore Mammi- è di portare i prodotti di qualità del sistema Dop e Igp dell’Emilia-Romagna nel cuore della ristorazione e dell’accoglienza. Per fare questo abbiamo il piacere di collaborare con un partner fortemente rappresentativo nei confronti del mercato e dei servizi di ospitalità e ristorazione. In questo modo, si favorisce la scoperta di prodotti anche meno noti e si rafforza anche su questo versante l’attrattività della regione”.

L’Emilia-Romagna ha il primato tra le regioni italiane per numero di prodotti riconosciuti con la qualifica di Dop e Igp. In totale sono 44 le produzioni già in possesso della certificazione europea ottenute in tutto o in parte nel territorio della nostra regione a cui si aggiungono 30 vini a denominazione d’origine. Tra le referenze Dop ci sono anche prodotti del territorio ravennate come l'olio di Brisighella e lo Squacquerone di Romagna, mentre fra gli Igp figurano lo Scalogno di Romagna, la Pesca e nettarina di Romagna e la Piadina romagnola.

Bonaccini e Mammi-2

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