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Cronaca

Affido familiare, trovare una famiglia ai tempi del Covid. Da Asp e Unione dei Comuni arriva una guida

“L’affido familiare – commenta l’Assessora ai Servizi per le persone e le famiglie Carmelina Labruzzo – garantisce ai minori le cure e gli affetti necessari presso un altro ambiente familiare idoneo ad assicurare una crescita psicofisica adeguata"

Prendersi cura. Parte da questo presupposto l’affido familiare fondamentale a tutti i minori che necessitano di sostegno, affetto e di una nuova famiglia. Oltre all’adozione, la legge prevede anche l’affido, con cui un bambino, che temporaneamente non può essere accudito dai genitori naturali in modo adeguato, viene accolto da un’altra famiglia che possa provvedere a lui. Sul territorio dell’Unione dei Comuni Valle Savio sono 23 i bambini in affido tra esperienze di affido etero familiare a tempo pieno e di affido parentale. Alcune situazioni invece sono in attesa di abbinamento.

“L’affido familiare – commenta l’Assessora ai Servizi per le persone e le famiglie Carmelina Labruzzo – garantisce ai minori le cure e gli affetti necessari presso un altro ambiente familiare idoneo ad assicurare una crescita psicofisica adeguata, a fronte di una temporanea difficoltà o impossibilità della famiglia di origine nel prendersi cura e ad adempiere adeguatamente le funzioni genitoriali. Si tratta di un tema molto importante, un'esperienza di vita coinvolgente, un'opportunità per tutti. Recentemente però riscontriamo difficoltà da parte delle famiglie del territorio che potrebbero avviare il percorso dell’affido garantendo ai bambini in difficoltà di vivere serenamente e al pari dei loro coetanei più fortunati. Per richiamare l’attenzione della nostra comunità e per chiarire la confusione esistente tra questo istituto e l’adozione, il Centro per le Famiglie di ASP in collaborazione con l’Equipe Affido dell’Unione Valle Savio, ha realizzato una pubblicazione che ci consente di parlare nuovamente e di rilanciare con forza e convinzione il tema dell'Affido familiare. Accanto alla promozione ci mettiamo nei panni di chi vuole comprendere, per dare coordinate precise. Andando oltre la facile retorica: accogliere e accompagnare famiglie che vivono momenti faticosi e criticità è molto complesso. È necessaria una rete di attori, ognuno con le sue specificità, ognuno consapevole del proprio ruolo, nel comune intento di sostenere, riunificare, proteggere. Sostenere, Riunificare e Proteggere: sono azioni importanti, tutte finalizzate al bene della rete. L'Affido diventa così una grande opportunità per tutti: in primo luogo per i minori, ma anche per le famiglie di origine, per gli affidatari, l’equipe di professionisti, le associazioni coinvolte e il territorio tutto”.

Grazie all’impegno dell’Amministrazione comunale di Cesena e dell’Unione dei comuni Valle Savio, l’ASP (Azienda pubblica dei Servizi alle Persone) offre al territorio un opuscolo per raccontare “il perché e il per come” di un servizio delicato e importante come quello dell’affido familiare. Accanto agli attori istituzionali è attivo il Tavolo Accoglienza, in cui operano le associazioni presenti nel territorio, da sempre impegnate su questi temi importanti: Centro di Aiuto alla Vita, Papa Giovanni XXIII, Famiglie per l’Accoglienza, Casa Famiglia Adamantina e Azione Cattolica.

Al link https://www.aspcesenavallesavio.eu/novita/2020-11-17-libretto/libretto%20affido.pdf è possibile trovare la pubblicazione “Affido familiare. Tutto quello che dobbiamo sapere sull’accoglienza in famiglia”. È possibile inoltre contattare il Centro per le Famiglie ai numeri 0547 333611 e 3346481267 (nelle mattine di lunedì, martedì e giovedì) o l’equipe affido al numero 0547 356813.

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