Mareggiata e alta marea: acqua alta a Cesenatico. Il mare si mangia la spiaggia

"In dieci anni non ho mai visto una cosa del genere". Stupore, quasi incredulità. Il mare si veste d'inverno nel cuore di giugno e travolge tutto ciò che trova lungo il proprio cammino. L'azione congiunta del moto ondoso, insieme all'alta marea, è all'origine del fenomeno dell'acqua alta verificatosi nel tardo pomeriggio di giovedì a Cesenatico. L'acqua è fuoriuscita sul molo di levante da via Del Tennis per circa 100 metri direzione mare. Fortunatamente non si sono registrati danni. Il mare molto mosso, spinto dai forti venti di Garbino, si è mangiato diversi metri di spiaggia, inghiottendo numerosi ombrelloni. Un'autentica beffa per gli operatori balneari, che, oltre a dover fare i conti con i capricci atmosferici, ora dovranno ripartire quasi da zero per riprogrammare la stagione turistica.

Le previsioni meteo del servizio meteorologico dell'Arpae dell'Emilia Romagna "indicavano un rinforzo di venti su costa e mare, con rotazione da sud-ovest, e mare mosso in prossimità della costa, molto mosso o agitato al largo". La boa, collocata a circa 8 chilometri al largo di Cesenatico su un fondale di 10 metri di profondità, ha registrato un'altezza d'onda in serata di 1,48 metri, con periodo di 5,8 secondi. Venerdì, annuncia l'Arpae, "i venti soffieranno da deboli a moderati dai quadranti meridionali, con temporanei rinforzi. Il mare sarà mosso, molto mosso al largo, ma con moto ondoso in attenuazione". Sabato sono attese brezze sulla costa, mentre il mare è previsto "poco mosso; mosso al largo ma con moto ondoso in attenuazione". "Mare mare - canterebbe Loredana Bertè - non ti posso guardare così. Perché questo vento agita anche me".