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Cronaca

Accoglienza diffusa di 40 profughi ucraini nelle famiglie cesenati. Per i giovani anche un corso di italiano

Famiglie cesenati e dei dintorni (Gatteo, Cesenatico, Sala) stanno ospitando in casa loro o nelle abitazioni di proprietà circa 40 ucraini

Le opere sociali cesenati aderenti alla Cdo, nel desiderio di corrispondere all’invito di Papa Francesco ad essere “attenti a riconoscere la necessità di fornire cure e assistenza umanitaria alle vittime, ai rifugiati e a coloro che sono costretti a lasciare la propria patria” e per non venir meno  allo struggimento suscitato  dalle notizie dell’Ucraina e dai volti di tante donne, bambini  e anziani  hanno creato, sotto la guida di Avsi, l’“Help  Ukraine point” “ che coordina e finanzia le azioni a favore dei profughi.
Il tentativo in atto è quello di un’accoglienza diffusa di nuclei famigliari, in genere mamma e figli, provenienti da città e villaggi ucraini, presi in carico anche da Famiglie per l’accoglienza, Banco di solidarietà, Fondazione del Sacro Cuore, La Comitiva, Centro culturale “Campo della Stella.

Famiglie cesenati e dei dintorni (Gatteo, Cesenatico, Sala) stanno ospitando in casa loro o nelle abitazioni di proprietà circa 40 ucraini. É Famiglie per l’accoglienza a guidare questa solidarietà diffusa coordinando le disponibilità abitative e le composizioni dei nuclei, accompagnandoli nelle pratiche burocratiche necessarie all’inserimento in Italia, curando i rapporti nell’intento di costruire una rete di relazioni umane, capace di abbracciare queste persone che hanno abbandonato tutto per fuggire dalla guerra. La Fondazione del Sacro Cuore ha dato disponibilità all’accoglienza gratuita nelle sue scuole e nel centro estivo che si realizzerà nella sede di via Don Minzoni. Il Banco di solidarietà ha coinvolto la rete dei rapporti di famiglie solidali e volontari per assumersi il compito di rispondere all’esigenza di beni di prima necessità per i  rifugiati attraverso la distribuzione di pacchi e raccolte di denaro finalizzate all’acquisto di carte prepagate presso supermercati da offrire alle famiglie ucraine per acquisti rispettosi delle loro diverse e specifiche esigenze.

La Comitiva, con il supporto di Avsi, ha già iniziato un corso di italiano per principianti rivolto a ragazzi dagli 11 ai 20 anni che, accompagnati da un insegnante con certificazione all’insegnamento per stranieri e da adulti disponibili all’aiuto allo studio, possono apprendere la nuova lingua per  meglio inserirsi socialmente e scolasticamente. L’intento è rendere possibile l’ incontro tra i ragazzi ucraini ed i coetanei, italiani e stranieri, che la Comitiva già segue nello studio. Verrà poi promosso dal 9 maggio un corso di italiano per adulti e bambini che, svolgendosi contemporaneamente e nello stesso luogo, la sede di VolontaRomagna in via Serraglio, faciliterà madri e bambini che difficilmente riuscirebbero a separarsi.

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