Abusivismo commerciale e contraffazione nel mirino degli agenti del posto di polizia di Cesenatico, al comando dell'ispettore superiore Paolo Di Masi. Su disposizione del Questore Salvatore Sanna, le forze dell'ordine hanno intensificato mercoledì i controlli, con personale in abiti civili ed in divisa, lungo le vie di accesso alla Riviera solitamente utilizzate dai venditori abusivi per giungere nelle località di mare, in particolar modo stazioni ferroviarie e fermate degli autobus.

PATTUGLIONE - Complessivamente hanno operato due pattuglie del posto di Polizia di Cesenatico; una del Settore Anticrimine del Commissariato di Cesena; due dei Carabinieri di Cesenatico; due della Guardia di Finanza di Cesenatico, due della Polizia Municipale di Cesenatico; una della Polizia Municipale Dell’Unione del Rubicone; e due del Reparto Prevenzione Crimine di Bologna. Di Masi ha evidenziato "l’ottima collaborazione che vi è stata anche in questo caso tra le forze dell’ordine presenti sul territorio, che hanno lavorato attivamente per ottenere il massimo risultato e che proseguirà anche in altri campi sensibili per gli abitanti ed i turisti della zona come la prevenzione e repressione dei reati contro il patrimonio, il fenomeno della prostituzione ed altro".

L'ATTIVITA' - Molto proficua, nella prima parte della mattinata dalle 8.30 alle 10.30, è stata l'attività svolta nelle stazioni ferroviarie di Cesenatico e Gatteo Mare. Qui sono stati estesi i controlli sia alle persone presenti in stazione sia a quelle in arrivo dalle tratte provenienti da Rimini e Ravenna, che hanno consentito di identificare un numero cospicuo di persone e di procedere a numerosi sequestri di merce destinata alal vendita illecita sulla battigia. Nella seconda parte della mattinata, mantenendo i controlli nelle vie di accesso alla riviera, il servizio si è spostato in spiaggia, perlopiù con personale in abiti civili, dove sono stati elevati numerosi verbali elevati di accertamento delle violazioni alle norme sul commercio su aree pubbliche ed i conseguenti verbali di sequestro amministrativo della merce posta in vendita in violazione delle norme sul commercio su aree pubbliche.

IL BILANCIO - "I capillari controlli effettuati nella mattinata hanno ovviamente influito positivamente sull’afflusso dei venditori abusivi stranieri in questa parte di Riviera, con un sensibile calo di presenze, poiché gli stessi sono stati scoraggiati nei loro intenti dalla presenza delle forze dell’ordine", illustra Di Masi. Sono stati posti sotto sequestro circa 3mila pezzi tra bigiotteria, capi d'abbigliamento, ombrelli e giochi da spiaggia. Complessivamente sono stati controllate 64 persone (32 stranieri, 8 dei quali comunitari) e 17 auto (una multa). Sono 23 i verbali di accertamento violazione alle norme sul commercio su aree pubbliche ed altrettanti i verbali di sequestro amministrativo della merce posta in vendita in violazione delle norme sul commercio su aree pubbliche. Di questi 15 a cittadini di nazionalità bengalese. Due sequestri amministrativi hanno riguardato venditori di cocco, un napoletano ed un tarantino. E' stato infine firmato un decreto di espulsione per un cittadino bengalese, con ordine di abbandonare il territorio nazionale entro sette giorni.