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Cronaca

Abbandono selvaggio di rifiuti, telecamere mobili e agenti Hera per stanare i "furbetti"

In merito all’attività sanzionatoria sono previsti agenti accertatori con il compito di rilevare infrazioni, errati comportamenti degli utenti e con la possibilità di elevare verbali di accertamento che confluiranno in una sanzione della Polizia Municipale

Nel corso del 2020 è stata eseguita una trasformazione a porta a porta integrale delle aree di campagna ad ovest del fiume Savio (circa 3 mila utenze). Tali aree molto soggette a fenomeni di abbandono rifiuti provenienti dal Forlivese sono state “ripulite dai cassonetti stradali” e il fenomeno abbandoni in quei luoghi è quasi del tutto scomparso. Un risultato raggiunto anche grazie all’installazione delle fototrappole già in uso dalla Polizia Municipale a cui andranno ad aggiungersi ulteriori 6 telecamere mobili. A tracciare il quadro della situazione è l’Assessora alle Politiche ambientali Francesca Lucchi rispondendo a un’interrogazione del Gruppo consiliare della Lega sullo stato di abbandono dei rifiuti sul territorio comunale e ribadendo che lo stesso intervento è programmato nel 2021 sulle aree di campagna restanti e sulle aree artigianali (tutte zone ad alto tasso di abbandono rifiuti).

“Il progetto del porta a porta – informa l’Assessora – troverà una sua conclusione nel 2021 anche con l’attuazione del servizio misto nel quartiere Rubicone. Il problema dell’abbandono di rifiuti è generalmente correlato con l’introduzione dei sistemi di raccolta rifiuti domiciliare. Tale fenomeno si verifica in tutti i territori soggetti a trasformazioni di servizio: la richiesta di fare correttamente raccolta differenziata viene normalmente recepita come un atteggiamento di civiltà e una pratica ormai consolidata e rispettosa dell’ambiente e del territorio. Pochi purtroppo, che non intendono comunque svolgere una corretta differenziazione del rifiuto, procedono in modo poco rispettoso verso pratiche di abbandono non corrette, comportamenti poco civili, lasciando sacchi o altri rifiuti in prossimità dei cassonetti, quali luoghi preferenziali per questo genere di scorrettezze. È ferma intenzione dell’Amministrazione condannare queste condotte, tutelando la città e valorizzando il territorio e l’ambiente, anche nel rispetto dei tanti, la stragrande maggioranza, che svolgono correttamente la raccolta dei rifiuti”.

Da gennaio, a seguito dell’assegnazione dell’affidamento del servizio di raccolta rifiuti e spazzamento, mediante gara pubblica svolta da Atersir, la gestione dei rifiuti è stata assegnata al raggruppamento temporaneo d’impresa composto da Hera S.p.A. Holding Energia Risorse Ambiente – Consorzio Formula Ambiente Società Cooperativa – Ciclat Trasporti Ambiente Società Cooperativa. Ad oggi Hera censisce in modo puntuale sul territorio (casa per casa) tutte le utenze. Tale operazione permette l’individuazione di utenze non precedentemente inserite nel database della Tari, consente di distribuire meglio i costi sulla popolazione generale e di consegnare i kit e le giuste informazioni a tutti, andando a ridurre le occasioni di abbandono di rifiuto dovuto alla mancanza della dotazione del kit per alcune utenze, per esempio a causa di cambi di residenza non correttamente comunicati.

In merito all’attività sanzionatoria sono previsti agenti accertatori con il compito di rilevare infrazioni, errati comportamenti degli utenti e con la possibilità di elevare verbali di accertamento che confluiranno in una sanzione a cura della Polizia Municipale. In questo senso, gli agenti accertatori di Hera hanno svolto il corso abilitativo assieme alla Polizia Municipale e hanno avviato le proprie attività. Tuttavia, resta valida e continuativa la collaborazione con le guardie ecologiche volontarie, per attività di accertamento, verifica e sensibilizzazione. 

Da domani, sabato 21, a domenica 29 novembre, anche Cesena celebrerà la Settimana europea per la riduzione dei rifiuti, arrivata alla sua tredicesima edizione. Si tratta di un’iniziativa di sensibilizzazione e comunicazione sul tema dei rifiuti a livello europeo che quest’anno ha come tema “Rifiuti invisibili”, ovvero la quantità di rifiuti generati durante il processo di fabbricazione e distribuzione dei prodotti, che i consumatori non vedono e non conoscono. Con lo slogan è “Qual è il tuo peso reale?” la #SERR2020 stimola le comunità a informarsi sui chili in più (di rifiuti) che tutti portiamo sulle spalle, a causa di modelli di produzione e consumo non sostenibili. In occasione di questo appuntamento, il Comune propone ai cesenati alcuni approfondimenti sul 'peso' (in termini ambientali) di alcuni prodotti di consumo - bottiglie di plastica e mozziconi di sigaretta - su cui ha attivato recentemente iniziative volte alla riduzione dei rifiuti prodotti (distribuzione di borracce riutilizzabili agli studenti delle scuole di Cesena, in sostituzione delle bottigliette in plastica monouso e installazione dei “contenitori porta mozziconi” per bar e ristoranti per la riduzione dell’abbandono dei mozziconi di sigaretta).

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