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Cronaca

A San Carlo soccorse 19 isolati. Si attendono i mezzi degli Alpini

Nella frazione di San Carlo di Cesena, dove l’operato dei Vigili del Fuoco ha consentito di portare in salvo 19 persone rimaste isolate. Per lunedì è stato chiesto l’intervento all’Esercito di 2 mezzi degli Alpini specializzati

Per fare il punto complessivo della situazione, ancor molto critica in diversi punti della Provincia ed, in particolare, a Cesena (nelle frazioni di Borello e S.Carlo) e in alcuni Comuni del comprensorio cesenate (Sogliano al Rubicone, Roncofreddo, Mercato Saraceno, Bagno di Romagna), si è tenuta domenica in Prefettura a Forlì una riunione operativa presieduta dal Capo Dipartimento dei Vigili del Fuoco del Soccorso Pubblico e della Difesa Civile, Prefetto Tronca.

Alla riunione, oltre al Prefetto di Forlì-Cesena, hanno preso parte il Vice Presidente dell’Amministrazione provinciale, il Sindaco di Forlì, l’Assessore alla Sicurezza del Comune di Cesena e i Comandanti provinciali delle Forze dell’Ordine, unitamente al Direttore Centrale delle Emergenze del predetto Dipartimento (Ing. Mistretta), accompagnato dai vertici Regionali (Ing. Nanni) e Provinciali dei Vigili del Fuoco ( Ing. Buonpane).

Nell’occasione sono stati presenti anche il Comandante del 66° Reggimento Trieste Forlì, quello del 2° Gruppo Manutenzione Autoveicoli dell’Aeronautica Militare di Forlì ed il Vice Comandante Capo Ufficio Operazioni, Addestramento e Informazione del Reggimento Genio Ferrovieri. Sono stati così individuati, anche grazie al sorvolo di un elicottero dei Vigili del Fuoco levatosi in volo sfidando la nebbia incombente, i punti in cui l’azione coordinata dell’intero sistema di Protezione Civile deve al momento concentrarsi, in particolare alla luce dell’eccezionale sforzo in atto da parte dei Vigili del Fuoco che, con l’ausilio di 2 gatti delle nevi, 2 motoslitte e 6 mezzi specifici per il superamento di barriere nevose giunti dalla Provincia di Bolzano stanno intervenendo nelle situazioni più critiche di case o di gruppi di abitazioni isolate, in particolare a Cesena, Roncofreddo, Bagno di Romagna, Mercato Saraceno e Sogliano al Rubicone.

Tali mezzi si sono rivelati decisivi, unitamente a quelli di rinforzo fatti pervenire dalla Lombardia, per raggiungere e risolvere una serie di situazioni altrimenti non affrontabili con i mezzi localmente disponibili in ambito provinciale, come avvenuto in particolare nella frazione di San Carlo di Cesena, dove l’operato dei Vigili del Fuoco ha consentito di portare in salvo 19 persone rimaste isolate. Per questo, come deciso domenica in Prefettura e già ottenuto con arrivo per la mattinata di lunedì, è stato chiesto l’intervento all’Esercito di 2 mezzi degli Alpini specializzati per il raggiungimento di zone isolate in estreme condizioni metereologiche ed in grado di trasportare personale o viveri e medicine oltre che, se del caso, evacuare gruppi di persone in difficoltà (i cosiddetti bruchi).

Si è deciso poi sulla utilità dimostrata, per consentire lo svuotamento dei cassonetti della spazzatura ormai saturi, di impiegare, come già avvenuto domenica a Forlì, anche a Cesena, Meldola e Predappio, unità di personale dell’Esercito allo scopo di ripulire dalla neve gli stessi, così da consentire la successiva rimozione, da parte dei coordinati mezzi della Società Hera, del relativo contenuto.

Sono circa 600 Vigili del Fuoco, più di 600 Forze di Polizia, più di 500 volontari, più di 100 militari, al lavoro dall'inizio dell'emergenza, con circa 1100 richieste di soccorso e 4000 telefonate ai Vigili del Fuoco e 1500 ricevute dalla Sala Opertiva del Centro Coordinamento Soccorsi attivo in Prefettura. Per tutta la notte di sabato è infatti continuato il monitoraggio delle situazioni di maggiore criticità segnalate dai Centri Operativi Comunali che, nella prima mattinata di domenica, sono state oggetto di un’accurata analisi allo scopo di individuare le priorità operative.

Due squadre di militari del 66° Reggimento Aeromobile Trieste hanno operato nel Comune di Bagno di Romagna cui sono stati destinati parte dei mezzi di rinforzo resi disponibili dai Vigili del Fuoco della Provincia di Bolzano. Da ultimo, nel tardo pomeriggio di domenica, il Nucleo Speleo Alpino Fluviale (SAF) dei Vigili del Fuoco è intervenuto con una moto turbina presso il Carisport di Cesena allo scopo di alleggerire il peso del tetto dello stesso liberandolo dalla neve accumulatasi in un punto a causa del vento.

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