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Cronaca Pompei

A San Carlo infuria la protesta. "Più sicurezza in via Pompei"

Questa mattina alle ore 11.00 il sindaco di Cesena Lucchi e l'assessore all'Urbanistica Moretti hanno fatto un sopralluogo in via Pompei a San Carlo di Cesena

Questa mattina alle ore 11.00 il sindaco di Cesena Lucchi e l'assessore all'Urbanistica Moretti hanno fatto un sopralluogo in via Pompei a San Carlo di Cesena: sono stati accolti da una ventina di cittadini, che hanno manifestato con cartelli e striscioni. Lamentano una situazione di pericolo e di insicurezza stradale in via Pompei, davanti alle scuole e alla palestra di San Carlo di Cesena.

Nei mesi precedenti era partita una raccolta firme da parte del Comitato cittadino di San Carlo: al momento hanno firmato circa 200 cittadini che chiedono con urgenza l'emissione di una ordinanza per motivi di incolumità pubblica, per cercare di limitare il traffico davanti al polo scolastico e palestra di San Carlo, ed evitare possibili incidenti. Il timore va cercato anche nel fatto che una palazzina che costeggia la via, ha l'uscita dai garage proprio in via Pompei. Dall'altra parte della strada ci sono la palestra e le scuole.

Ma i bambini, secondo quanto dichiarato da una docente, non entrano da quella via; il problema va circoscritto alla mancanza di parcheggi rispetto all'aumento delle auto che graviteranno in quella strada? Forse. Sta di fatto che l'incontro di oggi, giovedì, era una protesta con toni anche oltre le righe. Qualche cittadino infatti non si è fatto problemi ad alzare la voce e a lanciare accuse infamanti contro l'amministrazione. "Avete preso delle mazzette" ha detto qualcuno chiaro e forte e il sindaco e l'assessore Moretti, che erano a un metro di distanza, lo hanno richiamato all'ordine consigliandogli di evitare accuse del genere e la denuncia che ne seguirebbe.

Cartelli della protesta

“Si ribadisce – scrive Davide Fabbri in una nota - la richiesta di modificare i pareri dell'Amministrazione comunale di Cesena su viabilità e sicurezza stradale sulla pratica edilizia della “Progetto Immobiliare srl” (demolizione e ricostruzione in sagoma, con cambio di destinazione d'uso, da magazzino ortofrutticolo a lottizzazione residenziale), che prevede al momento la costruzione di 34 nuovi alloggi con accesso a circa nuove 80 autorimesse private interrate, utilizzando una strada molto stretta – la via Pompei - non larga a sufficienza, a senso unico, con pochissimi marciapiedi".

"Si rinnova - prosegue Fabbri - la richiesta al sindaco dell'emanazione di un provvedimento urgente per motivi di incolumità pubblica e di sicurezza stradale, al fine di evitare possibili incidenti alle tante persone che frequentano la zona (soprattutto minori), una ordinanza per arrivare ad una modifica progettuale dell'accesso alle autorimesse private".

"Si continua a proporre - sottolinea Fabbri - una cosa ragionevole: modificare il progetto approvato – prima della imminente fine dei lavori - utilizzando l'ampia e piu' sicura via Nazionale San Carlo per l'accesso delle auto ai garage interrati della nuova invasiva lottizzazione. Un'ordinanza per “sanare” e accantonare la sottovalutazione del problema da parte di molti uffici comunali, che non hanno gestito al meglio la pratica edilizia, consentendo alla proprietà della “Progetto Immobiliare srl” l'inizio dei lavori con una semplice D.I.A. (Dichiarazione di Inizio di Attività)".

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