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Cronaca Mercato Saraceno

A Palazzo Dolcini in arrivo le "pillole di teatro" per i fruitori dei Caffè Alzheimer

Un progetto di teatro civile per promuovere nuove forme di relazione sociale e intrattenimento culturale rivolto ai fruitori dei Caffè Alzheimer, dei Centri per Anziani, delle Case di Riposo, e a chiunque desideri socializzare con cura, nel segno della memoria

È stato presentato nella giornata di oggi, venerdì 24 marzo, presso il Caffè della Malatestiana di Cesena, “A breve termine. Pillole di teatro per i fruitori dei Caffè Alzheimer”, un progetto di teatro civile a cura di Sillaba e del Comune di Mercato Saraceno per promuovere nuove forme di relazione sociale e intrattenimento culturale dedicato ai fruitori dei Caffè Alzheimer, dei Centri per Anziani e delle Case di Riposo, e a chiunque desideri socializzare con cura.

"Le arti dello spettacolo, come anche le feste tradizionali popolari, nascono dalla capacità e dalla volontà dell’uomo di socializzare con ritualità - spiegano Roberto Mercadini e Stefano Bellavista di Coop Sillaba -. L’obiettivo del nostro progetto culturale per Palazzo Dolcini di Mercato Saraceno, pensato per un teatro come rinnovato linguaggio, mira a valorizzare il prezioso patrimonio culturale immateriale costituito dalla lingua e dalla scrittura per mantenere viva la cultura del racconto, anche quale espressione delle persone e del territorio nel suo complesso. Palazzo Dolcini è un luogo che nasce con una vocazione popolare (ex Casa del Fascio e poi ex Casa del Popolo) e, contemporaneamente, è un edificio unico per il suo genere Art Deco’. Così la nostra intenzione è quella di sviluppare in questo bellissimo teatro una serie di attività culturali, con un gradiente di contenuto civile, rivolte ad un pubblico curioso, trasversale, partecipe. Desideriamo porre un particolare accento sui valori dell’inclusività con interventi rivolti anche a chi solitamente non riesce più a fruire in autonomia degli spettacoli teatrali e della socialità che tali rituali producono, come ad esempio le persone ospiti delle Case di Riposo, dei Caffè Alzheimer, dei Centri per Anziani".

La scelta della location non è casuale. "Mercato Saraceno - proseguono Mercadini e Bellavista - è anche sede dell'Associazione Amici di Casa Insieme e Fondazione Maratona Alzheimer, organizzazioni stimate e riconosciute in tutto il Paese in ambito socio-sanitario che si occupano di Alzheimer. Il nostro progetto in questo territorio non è quindi casuale. Per ideare, progettare e realizzare questa rassegna ci siamo avvalsi della loro collaborazione, così come del prezioso supporto di AUSL Romagna, ASP Cesena-Valle Savio e Unione dei Comuni Valle Savio, per dare vita ad una proposta di interventi teatrali in forma di racconto di breve durata misurati per il tipo di pubblico".

"Gli Alzheimer Café - evidenzia Stefano Montalti, Presidente Fondazione Maratona Alzheimer - sono luoghi sicuri dove le persone con demenza, i loro familiari e i carer professionali si possono incontrare in modo informale e trascorrere alcune ore in un’atmosfera accogliente e centrata sull’ascolto. Possono così mantenere vive le relazioni sociali, combattere l’isolamento e lo stigma che li circonda, spezzare la faticosa routine dell’assistenza, parlare dei propri problemi e delle strategie trovate per risolverli, conoscere meglio la malattia. È importante che chi è affetto da disturbi della memoria, così come le persone più anziane, abbiano l'opportunità di usufruire di momenti di socializzazione anche fra persone che stanno al di fuori della cerchia degli altri pazienti e del personale medico".

Il programma sommario della rassegna “A breve termine” è stato presentato il 13 gennaio scorso a Palazzo Dolcini da Stefano Bellavista e Roberto Mercadini di Coop Sillaba, alla presenza della Sindaca di Mercato Saraceno Monica Rossi, di Stefano Montalti di Fondazione Maratona Alzheimer, della regista Barbara Roganti. Nella stessa serata, alla presenza della regista, è stato proiettato come una sorta di introduzione di senso alla rassegna, il film documentario "L'acqua non muore mai. Cinque domande sull'Alzheimer e l'identità", documentario di Barbara Roganti prodotto da be-open.

Il programma degli appuntamenti teatrali di “A breve termine” prevede per questa prima edizione 3 spettacoli volutamente incentrati sul linguaggio dialettale romagnolo: racconti brevi, poesie, monologhi di tenore comico e ironico. L’intento esplicito è quello di ricercare una radice emotiva che trovi una delicata connessione con il vissuto e la memoria delle persone a cui gli spettacoli sono rivolti.

Gli spettacoli avranno inizio a Palazzo Dolcini alle ore 15, saranno a ingresso gratuito e aperti a tutti, con prenotazione obbligatoria per meglio organizzare l’accoglienza degli spettatori.

Saranno in scena 3 eccellenti attori della tradizione teatrale narrativa, splendidi interpreti del linguaggio dialettale romagnolo:

Martedì 28 marzo Francesco Gobbi in: Non ne posso più: am so’ stof.

Lunedì 3 aprile Lorenzo Bartolini in: Ascolta queste poesie, riempiono di gioia.

Lunedì 24 aprile Denis Campitelli in: Purbion di Romagna!

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