8 Marzo, tre donne in movimento contro la violenza: nasce un Manifesto
In occasione della giornata internazionale della donna a San Mauro Pascoli nasce il Manifesto partecipato e corale “Le voci delle donne”
In occasione della giornata internazionale della donna a San Mauro Pascoli nasce il Manifesto partecipato e corale “Le voci delle donne”: un progetto nato dall'incontro di tre donne in movimento contro la violenza e la discriminazione di genere e misoginia. Il Manifesto è da oggi esposto sulla facciata principale del Municipio di San Mauro Pascoli.
Promotrici del progetto sono: Dolores Barbieri dell’Equipe Dolores, già attiva con il progetto 505 e con un libro dove le donne si raccontano; Tina Scelsi, attivista in Agedo Rimini-Cesena e mamma, in aiuto dei giovani che fanno “coming out” e delle loro famiglie; Adriana Giobbi, titolare della Caffeteria Vintage, sempre con un occhio attento alla comunità sammaurese.
L'idea si è realizzata grazie alle mani artistiche del giovane sarto Marco Gobbi, che ha raffigurato la donna in tutta le sua delicata essenza. L’iniziativa vede inoltre la collaborazione dell'Associazione Made in San Mauro Pascoli, nella persona di Mariglen Pergega, con l’adesione di commercianti e artigiani sammauresi che espongono realizzazioni e pensieri sull'8 marzo nelle loro vetrine, e con il patrocinio del Comune.
“L’otto marzo offre l'occasione di riflettere sul tema delle violenze e sugli stereotipi rivolti al mondo femminile, che ancora oggi presenta tante zone d'ombra e problemi non risolti. - dichiara l’assessore alle attività economiche Stefania Presti - Quest’anno in occasione dell'8 marzo, Giornata internazionale dei diritti della donna, proponiamo alla nostra comunità assieme alla tradizionale mimosa, un Manifesto collettivo e un'esposizione di quadri e poesie nei singoli negozi del centro storico, a cura dell’associazione Pittori della Pescheria Vecchia. ”.
“Proprio in un momento in cui i diritti delle donne, faticosamente conquistati e cresciuti negli anni, sono sempre nel mirino (tra femminicidi crescenti, attacchi alla legge 194 sull’aborto, perdita progressiva di posti di lavoro...), - spiegano le promotrici - occorre uno sforzo che coinvolga tutti a partire dagli attori, politici ma anche da artisti e poeti che, trasfigurando la realtà, la raccontino con ancora più forza ed efficacia. La pittura e la poesia rendono omaggio riscattando una realtà turbata, parlando alla nostra testa si rivolgono ai nostri cuori e attraverso questa via possono accendere emozioni e stimolare l’interesse”.
Si ringraziano inoltre: Presidente dell’Associazione Pittori della Pescheria Vecchia Werther Vincenzi, il grafico Gianluca Evangelista, Gianfranco Miro Gori, Primo Alessandri e i Carabinieri per la disponibilità e l'impegno nell’organizzazione e lo sviluppo di questa iniziativa.