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Cronaca Sarsina

San Fortunato in Turrito celebra i cinquant'anni di sacerdozio di Don Ezio

Il momento culminante sarà domenica alle ore 11, quando durante la Messa, seguita dalla processione, don Ezio ricorderà il 50° anniversario di Sacerdozio

Festa alla parrocchia di San Fortunato in Turrito con un nutrito programma che prevede tre giorni di musica giovanile. Il momento culminante sarà domenica alle 11, quando durante la Messa, seguita dalla processione, don Ezio ricorderà il 50esimo anniversario di Sacerdozio. Don Ezio, nato nel 1943 nella parrocchia di Saiaccio, entra in prima media nel Seminario di Sansepolcro in quando Saiaccio era l’ultima parrocchia della Diocesi di Sarsina in Valle del Savio, e gli amici di infanzia, che entravano con lui in seminario, erano tutti residenti nella diocesi di Sansepolcro che comprendeva le parrocchie vicine di Vessa, San Piero, Selvapiana. Rientra poi nel Seminario di Sarsina e in seguito nel Pontificio Seminario Regionale di Bologna, diventando Sacerdote il 29 giugno 1968 a Sarsina, poco prima che il Vescovo mons. Bandini lasciasse la diocesi e questa perdesse per sempre il pastore residente. Inizialmente don Ezio si reca a Roma per conseguire due lauree: teologia e filosofia.

Nel frattempo fa la prima esperienza pastorale come cappellano a Mercato Saraceno e parroco di Musella. Nel 1974 gli viene affidata la parrocchia di Turrito, che guida tutt’ora, abitando nel seminario di Sarsina dove risiede tutt’ora. Nel 1993 si aggiunge la guida della parrocchia di Montepetra e nel 1997 la parrocchia di Sapigno – Romagnano, ora Diocesi di Montefeltro ma per secoli facente parte della Diocesi di Sarsina. Dal 1975 al 1992 don Ezio insegna religione all’istituto per Geometri di Cesena. "Don Ezio ha sempre curato con amore le sue chiese e si è adoperato, negli anni 80, per la ristrutturazione del vecchio seminario di Sarsina e, nel 2006, per il rifacimento del tetto nel seminario nuovo di Sarsina", spiega don Daniele Bosi.

Si impegnerà, negli anni’80, nella ristrutturazione della canonica di Turrito e della creazione del Circolo Parrocchiale, nel 2001 nella riapertura della chiesa di Sapigno, costruita nel 1960 ma inagibile per instabilità dal 1986. Nel 1999 si impegnerà per il restauro della chiesa e del campanile di Turrito, nel 2009 per il rinnovo radicale del Santuario e canonica di Romagnano. Nel 2012, anche con beni di famiglia, costruirà il nuovo circolo parrocchiale di Romagnano, edificando una struttura in legno. Da due anni è impegnato nel totale restauro totale del complesso di Montepetra. Domenica a Turrito, dopo la messa e la processione delle 11, si svolgerà il pranzo comunitario aperto a tutti. 

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