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Cronaca

Una città senza barriere architettoniche, il piano del Comune. Sosta personalizzata per i disabili

La Giunta ha dato il via libera alla nuova metodologia operativa per la realizzazione di una prima mappatura di interventi nelle aree del Centro storico

Sottotitoli ai video turistici della Malatestiana per una società inclusiva che si rivolga anche ai non udenti, mappatura di tutte le criticità in città che contengono ancora barriere architettoniche: sono questi i due primi progetti concreti intrapresi dall’amministrazione comunale di Cesena nell’ambito del percorso intrapreso per garantire l’accessibilità in città a tutte le persone con disabilità.  Il progetto, che si chiama P.E.B.A. (Piano di eliminazione delle barriere architettoniche) è stato avviato proprio con l'affido dell’incarico di mappare edifici pubblici e spazi urbani al fine di pianificare i lavori e, in questa prima parte vedrà anche il coinvolgimento dell'Università di Architettura di Cesena. Lo studio consisterà nella realizzazione di schede di rilevamento delle criticità, mediante una gestione innovativa informatizzata, e nella quantificazione economica degli interventi.

La Giunta ha dato il via libera alla nuova metodologia operativa per la realizzazione di una prima mappatura di interventi nelle aree del Centro storico (poi si proseguirà su tutto il territorio comunale) per gli spazi pubblici e, in più, consente a 10 tecnici comunali di prendere parte al corso di formazione “Molteplicittà” finanziato dalla Regione Emilia-Romagna. L’obiettivo è una città senza barriere architettoniche, veri ostacoli fisici che spesso causano difficoltà a chi ha una capacità motoria ridotta o impedita in forma permanente o temporanea. Le infrastrutture e il tessuto connettivo della città nel loro complesso devono essere resi più adeguati alle attuali esigenze della popolazione. Questo può essere reso possibile da una serie di operazioni volte alla riprogettazione e riorganizzazione di servizi pubblici cercando di potenziare le qualità ambientali e l’uso agevole da parte di tutti i cittadini. 

Su queste basi, lo studio A.D.R. di Leris Fantini di Cavriago (Reggio Emilia) svilupperà un Piano dell’Accessibilità Urbana che si tradurrà in due fasi: - Definizione dei bisogni manifestati dai cittadini più fragili e organizzati in associazioni; - Rilevazione delle criticità nel Centro storico (a cui seguirà la definizione delle priorità). Il Comune annualmente investe 100 mila euro  nell’abbattimento delle barriere architettoniche per favorire la mobilità pedonale tenendo conto delle esigenze delle persone che presentano disabilità o che incontrano difficoltà nella deambulazione. A tal proposito, l’Amministrazione dà la possibilità a tutti coloro che non hanno uno spazio di sosta privato accessibile e che presentano particolari disabilità di riservare il proprio posto auto, che in questo caso diventa nominativo. 

La persona con disabilità può farne richiesta presso il luogo di residenza, di lavoro, presso attività e servizi anche su richiesta di associazioni ed enti sociali, attività e servizi pubblici o privati ove si riscontri l’assenza di posti auto riservati alle persone invalide. Il posto auto personale sarà indicato da un’apposita segnaletica. Nel Comune di Cesena attualmente sono validi e utilizzati 4.989 contrassegni per persone con disabilità (4.458 permanenti e 531 temporanei). Sull’intero territorio comunale sono già presenti 1.145 posti auto riservati a persona con disabilità. Si ricorda inoltre che la sosta per le persone invalide che espongono l’apposito contrassegno è gratuita e senza limiti di tempo.

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