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Cronaca

Svolta nella vicenda del cesenate assassinato in Colombia, la polizia arresta quattro persone

I media colombiani riportano la notizia che la Policia nacional ha arrestato quattro persone, per l'omicidio di Luca Andreoli

C'è una svolta nella dolorosa vicenda che riguarda Luca Andreoli, il cesenate assassinato a Medellin lo scorso 4 settembre, negli sviluppi di una rapina finita in tragedia. Il fatto è accaduto nella località Rio Negro, nella villetta che il 39enne condivideva con la moglie Johana. I media colombiani tra cui "Mi Oriente" e "Diario del Sur" riportano la notizia che la policia nacional ha arrestato quattro persone definite presunte responsabili del delitto.

Si tratta di due uomini e due donne, quest'ultime avrebbero spalleggiato come "pali" i due autori dell'omicidio del cesenate, che lavorava a Medellin come direttore di una raffineria di metalli preziosi. Pittoreschi i nomignoli riportati dalla stampa colombiana: "Momia" e "Victor" i due giovani, "Tati" e la "Culona" le due ragazze. La stampa locale sottolinea che si tratta di persone dedite a commettere questo tipo di delitti in residenze di persone di prestigio, a caccia di soldi e oggetti di valore. Gli arrestati devono rispondere di omicidio aggravato e detenzione illegale di armi. Viene riportato dai giornali del posto che la "banda" selezionava le sue vittime, premeditando minuziosamente i colpi, senza avere remore nel torturare le vittime per ottenere soldi e gioielli.

La vicenda

Venerdì 4 settembre, intorno all'alba, alcuni banditi hanno fatto irruzione nella villetta in cui il 39enne dormiva insieme alla moglie Johana. Sono stati attimi concitati, ciò che è certo è che uno dei malviventi ha esploso un colpo di pistola che ha colpito Andreoli alla testa. Anche la moglie è rimasta ferita, colpita di struscio ad una gamba da un proiettile. Pochi minuti con i banditi che si sono dati alla fuga, la disperata corsa in ospedale dove il 39enne è purtroppo deceduto dopo poche ore di agonia. Un fatto cruento con gli aggressori che hanno portato via solo lo smartphone di Andreoli.

Luca Andreoli viveva nella metropoli colombiana in cui si era costruito una vita dopo una laurea in Business administration a Bologna e una specializzazione a Sidney, in Australia. Da diverso tempo svolgeva un ruolo direttivo in una raffineria d'oro e viveva insieme alla amata moglie colombiana Johana a Rionegro, una località a 30 chilometri da Medellin.

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