Maturità, tutti ammessi e prova orale telematica: ma c'è anche un piano B
Approvato il decreto scuola dal Consiglio dei ministri, che prevede anche un piano B in caso si rientri in classe per metà maggio
Un'unica prova orale telematica per i quasi 500 mila maturandi e niente esame di terza media ma solo una valutazione del consiglio di classe che tenga conto anche di un elaborato del candidato. Gli scrutini, comunque, saranno 'a distanza' e per tutti gli studenti degli anni intermedi è prevista la promozione all'anno successivo. E' questo lo scenario che si profila qualora non si tornerà in classe entro il 18 maggio, come previsto dal decreto sulla scuola approvato dal Consiglio dei ministri che verrà poi applicato grazie ad una o più ordinanze che devono essere emanate dal ministero dell'Istruzione.
Ma c'è anche un piano B. In caso si rientri in classe per metà maggio, la maturità - quest'anno ad esaminare i ragazzi saranno commissioni interne con un presidente esterno - sarà composta da una prova nazionale di italiano gestita dal ministero dell'Istruzione e da una seconda prova preparata dalla commissione interna, oltre all'orale.
Infine, l’orale che comprenderà anche le competenze trasversali acquisite nei percorsi di alternanza scuola/lavoro. Il primo scenario, stando agli epidemiologi che ogni giorno studiano la curva dei contagi, è molto più probabile: è impossibile un ritorno alla normalità in tempi così rapidi e di certo un eventuale rientro in classe dovrà essere organizzato tenendo conto del principio del distanziamento sociale.