Limite di 10 chilometri all'ora in centro, stretta sui monopattini: "Il patentino? Non è possibile"
L'assessore Francesca Lucchi: "Con la riapertura dell'università organizzeremo degli eventi per spiegare come si usa questo mezzo che non è un gioco"
E' sicuramente una delle novità più importanti dell'estate a Cesena, lo sbarco in città di circa 200 monopattini elettrici targati Helbiz. Il nuovo mezzo di trasporto green ha però portato anche non pochi problemi legati ad un "uso distorto o comunque irregolare del mezzo".
Davvero tante le segnalazioni, spesso di cittadini infuriati, che li avvertono addirittura come un pericolo per la loro incolumità. C'è chi guida senza casco, contromano, con più passeggeri a bordo. L'impressione è che in particolare i giovani abbiano preso questo nuovo veicolo come un gioco per sfrecciare indisturbati nelle vie del centro storico, a pochi passi dai pedoni. Ma c'è anche il problema dell'abbandono dei monopattini, spesso parcheggiati nelle zone più insolite.
L'assessore alla mobilità sostenibile e alla viabilità Francesca Lucchi illustra le contromisure già intraprese per frenare l'uso irregolare di questo mezzo che tanto piace ai giovani. "Insieme al gestore che ha lavorato sul software che governa il monopattino, abbiamo già implemetato la riduzione della velocità a 10 chilometri orari nelle aree pedonali, in pratica nella zona del centro storico". "Molto importante - spiega Lucchi - è affiancare una attività di comunicazione ed educazione rivolta ai ragazzi. Con la riapertura dell'università organizzeremo degli eventi per spiegare come si usa questo mezzo che non è un gioco. C'è anche da dire che presumibilmente l'effetto sorpresa di questa novità si attenuerà con una normalizzazione graduale della situazione".
Sull'ipotesi di un patentino: "Non è possibile, perchè non è previsto dal codice della strada. I monopattini sono trattati alla stessa stregua delle biciclette. Non è possibile introdurre un patentino ma momenti formativi sicuramente sì".