Alla fine un San Giovanni quasi "normale", grandi assenti i banchetti della fiera

Alla fine San Giovanni, nonostante le misure adottate per l'emergenza sanitaria e l'assenza dei banchi degli ambulanti, è stato quasi un San Giovanni normale. Il centro città, infatti, nella serata, si è riempito praticamente come gli altri anni, quasi senza alcuna memoria del lockdown che fino a due mesi fa ha stravolto le nostre vite. Alcuni, i più attenti, camminavano con la mascherina vista la prossimità con altri passanti; altri, all'aperto, si sono comportati come se nulla fosse.  

I grandi assenti, come detto, erano i banchetti della fiera, i vari stand con fischietti, lavanda o le varie diavolerie che ogni anno vengono mostrate dai piazzisti. E quest'assenza, a leggere dai Social, è stata anche apprezzata da qualcuno che ha gradito il minor ingombro nelle piccole strade del centro, godendosi però la musica dal vivo proveniente dai vari locali e la passeggiata tra gli stand davanti ai negozi con le offerte estive.

Insomma un San Giovanni sicuramente meno tradizionale ma ugualmente festeggiato dai cesenati e, in alcuni casi, anche più apprezzato,  soprattutto dai locali che hanno fatto il pienone. Impossibile, infatti, trovare un posticino a sedere tra le varie centinaia di tavolini e sedie spuntate in questa seconda fase post-covid.

Speriamo solo di non doverci svegliare tra una decina di giorni con un nuovo incubo, ovvero un focolaio, dovuto alla mancanza di attenzioni da parte delle migliaia di persone che a San Giovanni, nonostante l'emergenza sanitaria, non hanno resistito alla tradizionale passeggiata.