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Cronaca

'Adesso basta', bar e ristoranti cesenati davanti alla sede della Regione: "Prossima tappa Montecitorio"

Una manifestazione pacifica che fa il paio con quella andata in scena lo scorso venerdì in città quando i ristoratori hanno scelto la via di un'azione simbolica

Una giornata importante per i bar e ristoranti cesenati. Sotto la guida dell'associazione Centro Anch'io una delegazione di gestori martedì mattina è arrivata fin sotto il Palazzo della Regione, a Bologna, per protestare contro le misure restrittive. 

Una manifestazione pacifica che fa il paio con quella andata in scena lo scorso venerdì in città quando i ristoratori hanno scelto la via di un'azione simbolica senza aprire le porte ai clienti in violazione del Dpcm. Anche davanti alla sede della Regione Emilia Romagna i gestori hanno sfoggiato la maglietta "Adesso Basta". Una protesta per cercare di ottenere risultati concreti in termini di riapertura delle attività in sicurezza, o in alternativa in termini di riduzione dei costi che attanagliano bar e ristoranti in questa fase di pandemia. Sotto la guida di Fabrizio Faggiotto la delegazione si è prima intrattenuta a colloquio con i consiglieri regionali del Pd Massimo Bulbi e Lia Montalti, poi alcuni sono stati ricevuti dal presidente Bonaccini.

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"Abbiamo ascoltato - spiega la consigliera regionale Lia Montalti - la richiesta di aiuto di una delegazione di ristoratori ed esercenti cesenati, con in testa Federico Bertani di Roovido e i rappresentanti dell’associazione Centro Anch'io Cesena. Ho apprezzato che il 15 gennaio scorso le loro proteste siano state concepite nel rispetto delle regole in modo da non inasprire i toni, mettendo in campo proposte concrete, e senza creare un muro contro muro con altre attività o con le istituzioni, perché in questa crisi sanitaria ed economica siamo tutti dalla stessa parte".

I gestori di bar e ristoranti hanno portato le loro istanze e proposte concrete: "La loro voce è chiara, nonostante la situazione sia difficile,  soprattutto per quelli che hanno aperto in principio della crisi pandemica,  l’impegno della Regione è ora quello di proseguire negli interventi di sostegno, come i 21 milioni appena stanziati per rafforzare il sistema dei ristori, e di dare il massimo dal punto di vista della campagna vaccinale, per poter davvero lavorare alla ripartenza con più serenità".

Prossima tappa Montecitorio

E' la stessa associazione Centro Anch'io, presente con il presidente Fabrizio Faggiotto e il vice-presidente Francesco Gasperini, ad elencare le principali istanze trattate: "La definizione di un protocollo e una tempistica per ritornare a lavorare in sicurezza. La necessità di abbattere i costi fissi che le attività da tempo colpite dai continui DPCM stanno continuando a sostenere, con ristori insufficienti o comunque inefficienti e incerti. L'implementazione di misure a sostegno delle NewCo, attualmente discriminate e completamente abbandonate a loro stesse".

"Abbiamo avuto il piacere di confrontarci coi consiglieri regionali Massimo Bulbi e Lia Montaldi del Pd, Massimiliano Pompignoli della Lega e Valentina Castaldini di Forza Italia, - spiegano - segnalando una situazione che riguarda centinaia di famiglie anche nel Cesenate, le quali non possono più attendere errori o pressapochismo da parte delle Istituzioni. Siamo poi stati ricevuti direttamente dal Presidente Bonaccini, il quale si è assunto l’impegno personale di studiare con Governo e Comuni misure immediate con lo scopo di cancellare le rate della Tari e di tutte le altre tasse che al momento continuano a gravare sui bilanci delle aziende, così come tutti i costi relativi ad affitti e utenze sui quali è necessario intervenire al più presto in modo concreto, senza più perdere tempo. Ci ha inoltre promesso di attivarsi immediatamente per intervenire sul sostegno alle nuove imprese che non hanno uno storico relativo al 2020".

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"Ci siamo lasciati con la promessa di riaggiornarci in tempi brevi, con la speranza che le Istituzioni mettano sin da subito in campo misure concrete per intervenire su una situazione diventata ormai insostenibile. Mercoledì prossimo, 27 Gennaio, saremo invece a Roma dove, a Montecitorio, abbiamo programmato una serie di confronti con deputati e senatori, continuando l’opera di confronto e sensibilizzazione che speriamo dia frutti il prima possibile".

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