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Come riscaldare casa? Ecco tutti gli impianti esistenti tra risparmio e sostenibilità

C'è stata un'evoluzione, dovuta sia alla necessità di risparmio, a fronte degli aumenti del gas, come sta accadendo proprio ultimamente, ma anche al minor impatto ambientale, nell'ottica di un adattamento alla normativa nazionale ed europea.

Non solo termosifoni. Gli impianti di riscaldamento sono fondamentali per potere vivere l'inverno al caldo negli edifici: negli ultimi anni c'è stata un'evoluzione, dovuta sia alla necessità di risparmio, a fronte degli aumenti del gas, come sta accadendo proprio ultimamente, ma anche al minor impatto ambientale, nell'ottica di un adattamento alla normativa nazionale ed europea.

L’Attestato di Prestazione Energetica (APE) per gli edifici e le nuove etichette energetiche per gli impianti di riscaldamento, hanno dato la spinta necessaria verso nuove fonti di riscaldamento. Con un minore impatto ambientale ed una maggiore resa, che consentano un sicuro risparmio in bolletta. 

Le alternative a disposizione, comprendendo anche quelle 'vecchio stile' sono diverse: 

  •     Camino
  •     Termosifone
  •     Riscaldamento a battiscopa
  •     Riscaldamento a pavimento
  •     Riscaldamento elettrico
  •     Riscaldamento a soffitto
  •     Riscaldamento a infrarossi
  •     Energia solare

Camino

Sicuramente stufe e camini hanno un vantaggio dal lato economico e possono anche conferire alla casa un tocco di design: se vengono utilizzati per scaldare un'unica stanza  hanno un costo di acquisto o realizzazione relativamente basso, ma c'è anche l'opzione di collegarli ad un sistema di ventilazione per arrivare in tutta la casa ed essere utilizzati anche per il riscaldamento dell’acqua. Sicuramente sono più funzionali in appartamenti piccoli o nelle seconde case, dove non si accende quotidianamente il riscaldamento.

Termosifone

I termosifoni sono forse ancora tra i sistemi di riscaldamento più diffusi nelle case,  anche se non sono tra i più vantaggiosi. Per avere una resa  confortevole, i radiatori devono essere sempre molto caldi, quindi la caldaia  di fatto lavora sempre senza sosta per mantenere l’acqua dei termosifoni ad alta temperatura. Tutto questo si traduce in un utilizzo maggiore del combustibile e un conseguente aumento delle bollette.

Riscaldamento a battiscopa

Invisibile ed efficiente: il riscaldamento a battiscopa  non si vede perché le tubature sono inserite all’interno del muro, all’altezza, appunto, del battiscopa. Questo impianto ha un alta efficienza e il vantaggio di mantiene asciutti i muri dall'umidità. Il riscaldamento a battiscopa per funzionare ha bisogno di poca acqua e assicura un risparmio fino al 30% in bolletta.

Riscaldamento a pavimento

Questo tipo di impianto non è di nuova generazione, ma permette comunque un risparmio: il riscaldamento a pavimento si basa su un sistema radiante a pannelli, a differenza di quello a battiscopa annulla totalmente l’ingombro e soprattutto permette di avvicinare i mobili alla parete. Ne esistono due tipologie: con tubazioni e con conduttori elettrici. In entrambi i casi l’impianto impiega molto tempo a raggiungere la temperatura, anche se ha il vantaggio di mantenerla a lungo. Supportato da un pavimento che faccia da conduttore termico (come ad esempio il parquet) questo tipo di riscaldamento permette di risparmiare fino al 25% dei costi in bolletta. Per avere la massima resa va lasciato sempre acceso per evitare di annullare i vantaggi in bolletta e modulato con l'installazione di termostati nelle stanze per controllare la temperatura nei singoli ambienti.

Riscaldamento elettrico

Per sfruttare al meglio un impianto fotovoltaico il riscaldamento adatto è quello elettrico. Termoconvettori o pompe di calore possono consumare molta energia, ma se si autoproduce i costi possono arrivare anche a zero

Riscaldamento a soffitto

Anche se l’aria calda tende a salire il riscaldamento a soffitto non viene penalizzato: infatti per questo impianto si utilizza la radiazione termica diretta o indiretta sulle superfici, con un funzionamento che si rifà al riscaldamento solare. Le superfici assorbono fino al 90% della radiazione termica con un irraggiamento del 100% così da ottenere efficienza e sicurezza. Privo di ingombri e con la possibilità di essere utilizzato anche come impianto per il raffreddamento, permette di risparmiare fino al 2% per ogni grado in meno

Riscaldamento a infrarossi

 E' sicuramente uno degli impianti più all’avanguardia: questo tipo di riscaldamento sfrutta le onde elettromagnetiche che riscaldano le superfici della stanza e non l’aria. Oltre all’installazione semplice, con costi di manutenzione contenuti, un altro vantaggio è quello di una ridotta dispersione del calore. Poco ingombrante, è un sistema che può essere installato a pavimento, a soffitto o in alcuni elementi d’arredo, con un risparmio assicurato in bolletta. Infatti, il riscaldamento ad infrarossi riduce i costi fino al 50%.

Energia solare

Una delle soluzioni più green è quella dei pannelli solari termici: un sistema sempre più all’avanguardia  che assicura un sostanziale risparmio in bolletta, anche se non è in grado di sostituire totalmente gli impianti tradizionali. I pannelli non sono in grado di sostenere l’intero sistema di riscaldamento durante l’inverno, ma vanno associati con altre soluzioni.

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