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Pane, olio e fantasia

Pane, olio e fantasia

A cura di Elisabetta Boninsegna

A Savignano la piadina come non l'avete mai mangiata

Questo fine settimana torna "Piadiniamo, la Romagna com'era una volta", percorso di degustazione da lasciar senza parole gli appassionati della cucina romagnola più convinti. In piazza Borghesi verrà allestito un prato vero su cui poter mangiare seduti. Corner anche per gli amanti del barbecue

Pronti per una full immersion nel meglio del meglio della piadina? Questo fine settimana a Savignano sul Rubicone torna un appuntamento imperdibile per ogni romagnolo: "Piadiniamo, la Romagna com'era una volta" un percorso degustazione (arrivato alla quinta edizione) con i migliori 10 chioschi del territorio (ogni chiosco propone una piadina classica, una dolce e una speciale) organizzato dall'associazione Ifest che fa capo a Gianmarco Casadei e Mattia Guidi. 
PROPOSTE CULINARIE
Partiamo dalle proposte locali, con il chiosco delle associazioni locali che offre piadina con posciutto crudo nostrano o con salsiccia, cipolla e il chiosco "Al Kilometro Zero di Savignano" con crescioncino con salsiccia, taleggio e funghi, piadina ai 5 cereali con crema di salvia, pancetta e scamorza, cookie Burger con mousse di ricotta e cioccolato. Sempre di Savignano ci sarà "La piadina del Rubicone" con piadina e porchetta, tacos di avena, canapa e orzo con fricò, cookie romagnolo con crema di mascarpone, cocco e menta. Da Rimini saranno presenti i chioschi "L’ artigiano della piada" che propone piadina con prosciutto crudo e gratinati, piadina integrale all’olio con insalata, salmone e robiola e piadina con nutella e pere; e "Nud e Crud" con piada sardoncini, radicchio e cipollotto, pid burger e piada con ricotta e visciole. Dalla vicina Santarcangelo arriveranno due chioschi: "Dalla Quinta" con piadina prosciutto cotto e squacquerone, piadina con pancetta, squacquerone e peperoni caramellati, cassoncino con nutella, mascaropone e granella di nocciole e "I sapori di una volta" con la classica squacquerone e rucola, la speciale con melanzane gratinate e salsiccia e quella dolce con pecorino e miele di acacia. Cesena non poteva mancare con il ristorante"Anita in città" che propone piadina con salame, pecorino e melanzane, piadina impasto vegano con canapa e smi gluten free, crescioncino gluten free con crema nocciolata bio e cocco rapè; e "La pida e compantatico" con rotolo di canapa e semi integrale bio con formaggio di anacardi aromatico, julienne di zucchine e pomodori secchi, piadina senatore cappelli e semi di lino con crema di lenticchie rosse, melanzane al forno e pomodorini freschi, strudel di piadina al forno con frutta fresca e marmellata di arancia. Ultimo, ma non per importanza, il chiosco La Chicca di San Mauro Pascoli che proporrà piadina con pancetta all'aceto balsamico, radicchio e grana, piadina alle erbe aromatiche, pecorino e melanzane e per finire in dolcezza la "Piadi-Ringo" che già lascia presagire di quale goloseria si tratti. 
SPETTACOLI, ANIMAZIONE E UN PRATO VERO IN PIAZZA DOVE MANGIARE
Ovviamente durante le tre serate (22, 23 e 24 luglio) si svolgeranno spettacoli, dimostrazioni, vecchi mestieri, fattorie a cielo aperto, giochi di una volta, mercatino delle arti manuali e balli. La novità di quest'anno sarà un bellissimo prato vero realizzato in un angolo di piazza Borghesi dove ci si potrà mettere a sedere per terra a mangiare come una volta, quando si faceva la ligaza. Animazione per i bambini con la Verbene, associazione che farà vedere ai più piccoli come si fanno la piada e i biscotti. 
IL BARBECUE ROMAGNOLO 
Per chi vuole cambiare cena o la piadina è stato solo l'aperitivo davanti alla chiesa del suffragio sarà allestita una zona in cui l'osteria di San Giovanni in Galilea organizzerà l'angolo del barbecue. Un corner in stile romagnolo (non a caso si chiamerà osteria dei luloni - un eufemismo per appellare i pataca) dove poter mangiare arrosti buonissimi di tutti i tipi. E il bere? Sarà presente come main sponsor la Birra Castello e la cantina di San Lorenzo in Scanno.
I PREZZI 
Prezzi popolari per apprezzare uno tra i cibi più popolari della Romagna. Il percorso degustazione costerà 10 euro e comprende 3 mezze piade (ogni piadineria fa uscire mezza piada), una birra piccola o un calice di vino. E per chi ha già mangiato o vuole fare il bis c'è anche la versione 5 euro: mezza piada, vino o birra. Ingresso alla festa rigorosamente gratuito. 

Per segnalazioni, informazioni, critiche, complimenti o altro bettaboninsegna13@gmail.com

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