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Pane, olio e fantasia

Pane, olio e fantasia

A cura di Elisabetta Boninsegna

Il locale sotto il loggiato si chiamerà "Vineria del Popolo"

Intervista, in anteprima, a Simone Rosetti di "Cà de bè" che si è aggiudicato per sei anni la gestione dello spazio ex Iat in pieno centro a Cesena

Ma lì non potete cucinare?
E' vero, lì non è possibile cucinare, ma visto che noi abbiamo Cà de bè, la mattina prepareremo i piatti freschi e poi li porteremo giù a Cesena sottovuoto e li riscalderemo sul momento. Un escamotage per poter offrire ai clienti anche qualcosa di diverso.
Ci anticipi qualche piatto che si potrà gustare e qualche prodotto di cui vi servirete? 
Faccio qualche esempio: potremo riscaldare le melanzane alla parmigiana, lo stracotto di manzo. Per quanto riguarda i prodotti noi usiamo i salumi di Faggioli, i formaggi di Mambelli, le verdure di Giunchi....Avremo anche proposte per vegani, vegetariani e celiaci. 
Sarete aperti solo a pranzo e cena?
No, saremo aperti dalla colazione alla cena. 
Colazione? Ma non ci sono già troppi bar in piazza del Popolo?
Noi faremo colazioni alternative, come quelle di una volta. Panini al prosciutto, al formaggio. Frutta mista. 
E per l'arredamento hai già qualche idea?
Faremo come per l'Enoteca Pisacane, utilizziremo materiale di recupero per rispetto anche dell'ambiente. Saranno tutti oggetti di legno, ferro e cotto. 
Qualche iniziativa particolare col Comune?
Contiamo in un rapporto attivo col Comune. Già all'interno del locale sarà collocato un touch screen dove in tempo reale si possono consultare tutti gli eventi che si svolgono in città. Eppoi ce ne inventeremo altre, di sicuro non ci manca né il coraggio né la fantasia...
 

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Il locale sotto il loggiato si chiamerà "Vineria del Popolo"

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