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Pane, olio e fantasia

Pane, olio e fantasia

A cura di Elisabetta Boninsegna

Il decalogo di Pellegrino Artusi: cucinate con gusto e semplicità

Dieci consigli pratici per chi vuole mettersi ai fornelli a firma del padre della cucina italiana. Raccomanda di seguire la stagionalità degli alimenti e di valorizzare la cucina povera

Pellegrino Artusi era un grafomane oltre che un ottimo gastronomo. Scriveva molte lettere ad amici, conoscenti e signore da tutta Italia che, in risposta gli mandavano le loro ricette segrete. Tra i suoi corrispondenti c'era anche un tal Olindo Guerrini, ravennate d'origine ma nato a Forlì, erudito e fine critico letterario che nella sua carriera scrisse “L'arte di utilizzare gli avanzi della mensa”, un libro uscito postumo che all'epoca fu rivoluzionario (inizi del 1900) mentre oggi, diventato molto attuale, è il simbolo ideale del riciclo e del cibo sostenibile. All'interno della Festa Artusiana (20esima edizione) che inizia sabato 25 giugno a Forlimpopoli e finisce il 3 luglio, si terrà anche una mostra con le oltre 2 mila lettere che Pellegrino Artusi ha ricevuto dai suoi corrispondenti, tutto materiale donato dalla famiglia Santini di Cesena alla Biblioteca Comunale. 
Ma non solo grafomane, Pellegrino Artusi ha lasciato anche un decalogo per chi vuole cucinare. Dieci consigli pratici molto attuali, concreti e dal tono spiritosio proprio com'era il padre della cucina italiana. Ecco il decalogo: 
1) Rispettate gli ingredienti naturali
2) Usate ingredienti di qualità
3) Usate ingredienti di stagione
4) Siate semplici
5) Mettete passione, siate attenti e precisi
6) Esercitatevi con pazienza
7) Variate, ma rispettando il territorio e la stagionalità
8) Se variate, fatelo con semplicità e gusto
9) Valorizzate la cucina povera
10) Diffidate dei libri di cucina (anche del mio...)

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Il decalogo di Pellegrino Artusi: cucinate con gusto e semplicità

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