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Redazione

La legge del silenzio

“‘A megghiu parola è chidda ca ‘un si dici”. Se i proverbi sono il condensato della sapienza umana, allora è quanto mai significativo che questo adagio sia nato proprio in Sicilia. Se è vero poi che la cultura plasma il linguaggio di un popolo, allora si capisce perché del termine “omertà” non vi sia traccia nella maggior parte dei dizionari delle lingue europee.

Sono più di vent’anni che sentiamo parlare di “trattativa Stato-Mafia”, ma solo oggi la magistratura sta facendo chiarezza. A me sembra di assistere ad uno spettacolo da teatro dell’assurdo e mi chiedo quanto questo scandalo interessi realmente al resto d’Europa, perché è chiaro che da soli non ce la facciamo, come è evidente che Bruxelles si curi più dei nostri conti che della moralità del nostro establishment. Quindi che si fa?

Un anno prima di essere ammazzato, Giovanni Falcone rilasciò un’intervista – poi diventata un libro intitolato “Cose di Cosa Nostra” – nella quale affermava: “La tendenza del mondo occidentale, europeo in particolare, è quella di esorcizzare il male proiettandolo su etnie e su comportamenti che ci appaiono diversi dai nostri. Ma se vogliamo combattere efficacemente la mafia, non dobbiamo trasformarla in un mostro, né pensare che sia una piovra o un cancro. Dobbiamo riconoscere che ci rassomiglia”.

Ecco, cominciamo quindi a combattere l’omertà nel quotidiano e a livello personale, dando voce alla coscienza. In questa battaglia siamo come di fronte ad uno specchio. Pochi e fondamentalmente soli. Incazzarsi non basta. Indignarsi ed agire costa fatica, ma è l’unica via percorribile. Adesso basta! Ogni volta che scrivo, ripenso a quel commento lasciato da un lettore al mio primo post, quello relativo al pragmatismo delle proposte. Siccome ricette magiche non ce ne sono, torno a battere sul concetto di azione individuale. È di questi giorni l’iniziativa di raccolta firme on line da parte de Il Fatto Quotidiano a favore dei procuratori Antonio Ingroia e Roberto Scarpinato, in prima linea contro la mafia. Io ho firmato, a dispetto di chi ci vorrebbe omertosi.
 

La legge del silenzio

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