Sono questi gli obiettivi del nuovo Piano Urbanistico Generale (PUG) la cui proposta è stata presentata dalla Giunta comunale nella seduta del Consiglio comunale di giovedì pomeriggio
Il Partito Repubblicano è soddisfatto dopo l’adozione del Pug in Consiglio Comunale, il culmine di un lavoro importane per la città condotto sempre fianco a fianco al Partito Democratico
Tra le principali novità vi è sicuramente una modifica e una semplificazione della normativa riguardante le strutture alberghiere. Sarà consentito a tutte le strutture la possibilità di innalzarsi di un piano
Venerdì 9 luglio, dalle 18,30 alle 20, all'ex scuola elementare di Diegaro, in Via Canapino 771, si terrà una tavola rotonda per raccogliere informazioni fondamentali, peculiarità e caratteristiche della frazione di Diegaro
"Abbiamo incontrato l'Assessora all'urbanistica Cristina Mazzoni per illustrarle le proposte che abbiamo elaborato per il prossimo PUG di Cesena. È stato un incontro positivo"
In entrambi i casi, lo stato di attuazione dei PRU e le volontà dei privati hanno portato le parti a decidere di stralciare le previsioni di quanto non realizzato
Prende avvio la fase partecipativa del nuovo PUG per i Comuni di Bagno di Romagna, Verghereto e Mercato-Saraceno, che hanno condiviso la redazione unitaria della nuova pianificazione territoriale
Un percorso condiviso con i circoli cesenati e gli iscritti al Pd ha portato alla stesura di un documento di oltre 20 pagine con l'individuazione di quattro pilastri su cui fondare la città del futuro, la Cesena del 2040.
"Il nostro Gruppo, in linea generale, è orientato favorevolmente all’insediamento di aziende che possano portare sviluppo e creare posti di lavoro nel territorio", afferma il leghista Biguzzi
Giovedì 11 marzo si è concluso l’ultimo dei laboratori tematici del Piano Urbanistico Generale, ma c’è ancora tempo per contribuire al processo partecipativo
La Cesenatico del futuro presentata online ai cittadini per stimolare proposte ed osservazioni sul Piano urbanistico generale che l'amministrazione comunale ha ideato con i suoi tecnici
"L’amministrazione comunale ha quindi sbagliato tre volte. Prima fra tutte, il 6 febbraio 2020 quando ha portato in votazione in Consiglio la delibera dove era previsto il trasferimento della proprietà tramite donazione"
"Si tratta di un progetto di legge sicuramente condivisibile nelle intenzioni, ma sensibilmente carente sotto il profilo dei contenuti", afferma il relatore regionale di minoranza, Massimiliano Pompignoli