"La tv sta cambiando. E' in arrivo l'alta qualità". Questo lo spot utilizzato dal Ministero dello sviluppo economico nell'annunciare la riorganizzazione delle frequenze televisive
Da mercoledì la Rai inizierà a trasmettere sul digitale terrestre solo con lo standard Mpeg4 i canali tematici Rai 4, Rai 5, Rai YoYo, Rai Sport + HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola
Le tv meno nuove non sono compatibili con il nuovo standard e chi le possiede dovrà scegliere tra due opzioni: acquistare un decoder o una televisione nuova usufruendo del Bonus TV
Un fondo di 100 milioni di euro in quattro anni, tra il 2019 e il 2022, è stato previsto per l'adeguamento degli apparecchi televisivi alle nuove codifiche di frequenze del digitale terrestre
“Al di là dei tempi di risposta – commenta Lattuca – le conclusioni della Rai scaricano sui comuni e sui privati la questione. Francamente da una concessionaria di servizio pubblico mi sarei aspettato ben altro"
Dal 2010 (quando avvenne lo switch-off ) a oggi le lamentele del disservizio si sono succedute e più volte il sindaco Paolo Lucchi ha scritto ai vertici della Rai per segnalare il problema e sollecitare una soluzione
Inoltre il Ministero ha fatto sapere che le misurazioni sono state effettuate nelle località di Bagno di Romagna, San Piero in Bagno, Sarsina, Mercato Saraceno e Verghereto
E così, alla vigilia della scadenza del canone, il Sindaco di Cesena Paolo Lucchi ha preso nuovamente carta e penna e ha scritto alla presidente della Rai Anna Maria Tarantola
Il problema è che la ricezione delle trasmissioni televisive, in gran parte del territorio comunale, dopo l’arrivo del digitale terrestre è drasticamente peggiorata
L’assessore regionale Peri ha risposto all’interrogazione presentata dal consigliere Luca Bartolini (Pdl) sui problemi di ricezione del segnale Rai a Cesenatico
Il Ministero dello Sviluppo Economico, nella persona del sottosegretario On. Stefano Saglia, ha risposto all'interrogazione presentata dall'On. Sandro Brandolini