Il pollo romagnolo diventa Slow Food, salgono a 19 i prodotti dell'Emilia-Romagna certificati
Con il nuovo Presìdio l’Emilia-Romagna si conferma protagonista nella salvaguardia e promozione nelle produzioni della tradizione contadina
Con il nuovo Presìdio l’Emilia-Romagna si conferma protagonista nella salvaguardia e promozione nelle produzioni della tradizione contadina
La trentaquattresima edizione di Osterie d’Italia racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare
Tra i riconoscimenti assegnati durante la presentazione, è stata un’osteria romagnola ad aggiudicarsi il Premio Miglior Giovane Vittorio Fusari Franciacorta
La trentatreesima edizione di Osterie d’Italia racconta la ristorazione italiana più autentica e di qualità attraverso le visite e le recensioni di più di 240 collaboratori sparsi in tutta Italia, in una rete fitta e capillare
Matura da fine agosto, ma è nella maturazione tardiva che la polpa, nascosta sotto una buccia verde, raggiunge il rosa acceso, da cui le deriva il nome
I numeri di Osterie d’Italia 2022 offrono chiari indizi del modo in cui il settore si è evoluto durante e dopo il periodo di emergenza sanitaria: a una diminuzione del numero dei coperti e a un cambio negli orari di apertura è corrisposta innanzitutto una grande diffusione dei dehors
La regione che si aggiudica il maggior numero di Chiocciole è ancora una volta la Campania (23), seguita da Toscana e Piemonte (22) e Puglia ed Emilia Romagna (19) nel totale di 246 Chiocciole in tutta Italia
L’assemblea è stata l’occasione per ripercorrere le numerosissime iniziative messe in piedi sul territorio nell’ultimo anno dalla Condotta Slow Food Cesena, che è stata fondata nel 1998
“Il corso - commenta Daniela Corzani, vicaria dell’Istituto Scolastico Comprensivo di Bagno di Romagna - ha stimolato la curiosità ad approfondire il rapporto tra i sensi, il cibo e il territorio"
Un’occasione per partecipare a un progetto innovativo, realizzato in collaborazione con il Comune di Bagno di Romagna e il Parco delle Foreste Casentinesi, che darà modo di conoscere i vari aspetti del cibo, dalla produzione alle nostre tavole e capire gli elementi che legano il cibo al piacere e alla salute
Aver modo di toccare con mano e degustare pienamente prodotti che erano in via d’estinzione e che sono stati salvati grazie al progetto dei Presìdi Slow Food
Per Slow Food "l'obiettivo di questi giorni è creare le condizioni perché chi negli Appennini vive e chi di Appennini vive, possa essere maggiormente protagonista delle scelte che ne determineranno il futuro"