“Fu ‘pulizia etnica’. Furono l‘odio e la brutale crudeltà del regime comunista jugoslavo nei confronti degli italiani istriani, fiumani e dalmati, martiri innocenti, massacrati e infoibati a migliaia o costretti a fuggire dalle loro terre, lasciando ogni avere"
“Alla fine della seconda guerra mondiale - ha commentato il Sindaco Enzo Lattuca deponendo la corona d’alloro - migliaia di italiani furono costretti all’esodo e furono trucidati nelle foibe dalle forze jugoslave del maresciallo Tito"
Da Gioventù Nazionale arriva un invito agli Istituti superiori e quindi ai professori. "Quello di trasmettere nel classi il film 'Red Land - Rosso Istria' - Un film che si concentra sulla Seconda guerra mondiale in Istria dopo l'8 settembre 1943"
"Questo momento infatti si innesta nelle date che la nostra Amministrazione celebra con una partecipazione sincera da parte della comunità a ricordo del sacrificio dei nostri connazionali innocenti"
Presenti, tra gli altri, il coordinatore provinciale di Fratelli d'Italia Forlì-Cesena, Roberto Petri, i vicecoordinatori provinciali Alice Buonguerrieri, Renato Cappelli e Fabrizio Ragni
“Oggi – commenta il Sindaco – si celebra il Giorno del Ricordo, per rinnovare la memoria della tragedia delle foibe e dell'esodo degli italiani della Venezia Giulia, dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia"
Spiace che l’amministrazione comunale sempre così sensibile alla necessità della memoria storica non si sia attivata, almeno a quanto è dato di conoscere, per organizzare iniziative a testimonianza del dramma delle foibe"
"Nella Giornata della memoria l'amministrazione Bisacchi si dimentica completamente della strage di italiani massacrati dai partigiani jugoslavi di Tito e non dice una parola"
Il sindaco Paolo Lucchi ha deposto una corona d’alloro ai piedi della targa che indica l’intitolazione ai tanti italiani uccisi nei massacri avvenuti al confine istriano fra il 1943 e il 1947
Arturo Gianesi, nato a Cesenatico nel 1921, era un giovane carabiniere dichiarato disperso durante la Seconda Guerra Mondiale. La sua sorte era rimasta avvolta nel mistero fino a pochi anni fa
Cesena celebra la ricorrenza nella mattinata di mercoledì, con una breve cerimonia che si terrà alle ore 11 nel giardino dedicato alle "Vittime delle Foibe"
“Maicucci Aldo, fucilare”, sta scritto con straniante pragmaticità in una nota che accompagna uno dei verbali degli interrogatori che si svolsero nel carcere di Gorizia nel maggio del '45
Comune di Savignano sul Rubicone e Istituzione Cultura Savignano promuovono l'iniziativa dal titolo “Storie e memorie dal confine orientale tra ottocento e novecento”.
In occasione del “Giorno del Ricordo” che si celebra il 10 febbraio, Comune di Savignano sul Rubicone e Istituzione Cultura Savignano promuovono l'iniziativa dal titolo “Storie e memorie dal confine orientale"
Domenica 10 febbraio si celebra il Giorno del Ricordo, istituito nel 2004 "al fine di conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe"