Non è stato facile trovare la persona giusta che avesse voglia di affrontare una nuova sfida ma alla fine è arrivato Francesco Convertino, cinquantenne, appassionato di giornali e libri
A parlare è Augusto Patrignano, presidente di Confcommercio, che commenta così il ritorno nella frazione di Borello della vendita dei giornali cartacei
“Siamo felici – commenta il Sindaco Enzo Lattuca – che gli abitanti di Borello possano contare su questo importante servizio per la comunità e per tutti gli affezionati della carta stampata. Ringraziamo per questo Carlotta Crociati del Bar Ca-Fè"
L'amministrazione comune ha pubblicato un avviso indirizzato a operatori economici interessati all’apertura di punti di vendita di giornali e riviste esclusivi (edicole) e a operatori economici interessati ad intraprendere l’attività di vendita non esclusiva di giornali e riviste nel territorio di Borello
Potranno intraprendere l'attività di vendita di stampa e periodica anche gli operatori economici che non presentano tutti i requisiti previsti dalla normativa. Negli ultimi anni le edicole a Cesena sono calate da 24 a 14
"Non è un problema di oggi. Quindici anni fa sembra fossero circa 40.000 le edicole in Italia, attualmente si parla di un calo consistente, quelle attive sarebbero circa 14.500", sottolinea Fabio Biguzzi
"Gli acquirenti dei giornali sono prevalentemente dai 50 anni in su, i giovani sono poco attratti Serve quindi investire le nostre energie migliori per tenere vivi questi presidi culturali"
“La chiusura di questa edicola che da anni rappresentava un saldo punto di riferimento della comunità – commenta l’Assessore allo Sviluppo economico Luca Ferrini – ci mette di fronte a una realtà che riguarda tutte le città d’Italia e che segna una vera e propria crisi del settore"
A fine mese chiuderà l'edicola di via Fratelli Bandiera. Cinzia e Daniela, le titolari da 25 anni dell'attività che vende giornali, giocattoli e altri prodotti, a malincuore, tireranno giù la serranda per sempre
"È una vittoria parziale, che riconosce il ruolo e la valenza territoriale di questi presidi, elemento essenziale nello sviluppo della cultura dell’informazione e dei servizi ai cittadini", afferma il consigliere regionale Massimiliano Pompignoli
Gli edicolanti, afferma Portolani, sono "un esercito che continua a garantire la democrazia sul territorio italiano, in quanto protagonisti di un servizio fondamentale"
"La categoria degli edicolanti è stata esclusa da ogni forma d'aiuto - tuona Portolani -. Noi restiamo volentieri aperti, perchè abbiamo a cuore i cittadini e la collettività"