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Vicenza-Cesena, pre-partita animato. I tifosi della Curva Mare: "Lesi come cittadini"

"Imboccheremo le vie legali per chiedere il risarcimento dei biglietti ed eventuali danni morali", annunciano

Gli ultrà del Cesena della Curva Mare forniscono la loro versione dei fatti in merito a quanto accaduto domenica scorsa a Vicenza prima della sfida tra la squadra di Massimo Drago e quella di Pierpaolo Bisoli conclusasi a reti inviolate. Affermano i supporters bianconeri: "A bordo di mezzi propri, abbiamo deciso di evitare l’uscita consigliata visto il trattamento a cui sapevamo di dover andare incontro, ossia essere stipati su dei pullman e scortati fino allo stadio. Da liberi cittadini abbiamo deciso quindi di imboccare altre strade per raggiungere il settore ospiti, trovandoci verso le ore 13 in piena zona stadio".

Prosegue la versione della tifoseria bianconera della Curva Mare: "Solo allora siamo stati intercettati da una macchina della Digos di Vicenza, che, chiamando in soccorso i colleghi, ci ha bloccati nel bel mezzo di una via a poche centinaia di metri dalla curva casalinga. Siamo stati quindi portati in un'area parcheggio: qui ci sono stati trattenuti i i documenti dalla stessa Digos, che ci ha filmati uno ad uno. Dopo più di un ora di attesa forzata siamo stati intimati di fare ritorno a Cesena".

"Tutti i presenti erano regolarmente in possesso di Fidelity card/tessera del tifoso e biglietto della partita, che non ci sono mai stati chiesti - attaccano i supporters -. Ci è stato quindi privato il diritto di poter assistere alla partita nonostante fossimo in pieno possesso di tutto il necessario previsto dalla legge. Imboccheremo le vie legali per chiedere il risarcimento dei biglietti ed eventuali danni morali".

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