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Un vortice di emozioni: gli ultimi 60 secondi sono fatali ai Tigers

Vince Orzinuovi 74-71 una battaglia che ha visto i Tigers rimontare nell'ultimo quarto un passivo di 11 punti grazie ad un sontuoso Brkic

Gara 5, quella del tutto o niente. Un vortice di emozioni, un finale da cardiopalma che prima illude Cesena. Ma in un eterno ultimo giro di lancetta condanna la squadra di coach Giampaolo Di Lorenzo ad un'altra stagione in Serie B. Vince Orzinuovi 74-71 una battaglia che ha visto i Tigers rimontare nell'ultimo quarto un passivo di 11 punti grazie ad un sontuoso Brkic. L'ultimo minuto è iniziato con le tigri avanti di un punto, ma un canestro di Galmarini prima e due liberi di Tassinari poi hanno condannato i romagnoli al ko. 

La sconfitta di 3 punti subita in Gara 5 di Finale Playoff a Oriznuovi viene infatti immediatamente metabolizzata da dirigenza, staff tecnico, giocatori e staff organizzativo, grazie alla consapevolezza di aver messo sul campo e fuori dal campo una stagione assolutamente positiva. Lo dicono i numeri, con i 1.500 raggiunti al Carisport nelle ultime partite. Lo dice l’entusiasmo dei 200 tifosi, giovani e famiglie, assiepati al Com@Bar per seguire con trasporto e partecipazione la partita dei propri beniamini. Oltre ai numeri però, lo dicono anche i commenti positivi dei cesenati che hanno riscoperto la passione per la pallacanestro.

Di fronte a tutto questo, che per la Amadori Tigers Cesena rappresenta un ottimo punto di partenza per la prossima stagione, non si può che essere soddisfatti e non si può che ringraziare tutta la città di Cesena, il main sponsor Amadori e con lui tutti gli sponsor che hanno abbracciato il progetto cesenate griffato Tigers, unitamente all’amministrazione comunale e a Romagna Iniziative, gestore del Carisport. Era luglio dello scorso anno quando, grazie anche al supporto delle associazioni di categoria locali, che da subito hanno dimostrato apertura al progetto, la compagine del presidente Valgimigli annunciava il proprio arrivo a Cesena. Da allora, in solo un anno, è stata fatta tanta strada e tanta sarà da compiere, ma con la città di Cesena al proprio fianco il cammino sarà molto più leggero, appassionante e stimolante.

Per gli amanti della cronaca, la partita ha ricalcato i 160 minuti precedenti della serie, con l’equilibrio a permeare di sé ogni singolo istante. Brava la Amadori Cesena a reagire in avvio di ultimo quarto, quando una fiammata orceana ha portato i padroni di casa avanti di 11, 57-46 nel primo minuto di gioco dell’ultima frazione. Pronta infatti la reazione degli uomini bianconeri più incisivi: Battisti (17) e soprattutto Brkic(20).  Se infatti è una bomba del playmaker romagnolo a dare il la al recupero cesenate, sono due triple del capitano intervallate dai liberi di Papa a sancire il sorpasso, 59-60 a 7′ dalla sirena. Nello splendi botta e risposta seguito nei minuti restanti, la maggiore precisione al tiro ha pagato i padroni di casa che staccano così il pass per le Final Four di Montecatini.

Qualificate all’ultimo atto che per l’ultimo anno decreterà le tre promozioni in Serie A2, dal prossimo infatti saliranno le 4 vincitrici dei Playoff, Milano, San Severo e, senza l’assillo di Gara 5, la Pescara dell’ex Gianluca Carpanzano. 

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