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Martedì, 16 Aprile 2024
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Tigers dai due volti: la remuntada non basta per la vittoria

Out Frassineti nel primo quarto. Problemi di falli per Planezio. La zampata dell’ex. I Tigers non si sono fatti mancare nulla

Partita dai 2 volti per Cesena, che per oltre 3 quarti tira male e concede il +20 agli avversari, ma negli ultimi 13 minuti rimette tutto in equilibrio ispirata da Capitan Brkic e la solita asfissiante difesa. Tanti minuti e doppia cifra per Scanzi. Out Frassineti nel primo quarto. Problemi di falli per Planezio. La zampata dell’ex. I Tigers non si sono fatti mancare nulla.  Nonostante la sconfitta, Cesena ha dato un ottimo segnale, recuperando dal -20 e cedendo agli avversari soprattutto a causa del pessimo primo tempo, condizionato da una fluidità offensiva ancora tutta da trovare. Domenica prossima, al Carisport, arriva Jesi e Cesena saprà trarre insegnamento dagli errori di questa sera, per regalare ai propri tifosi il primo hurrà stagionale.   

Primo Tempo decisamente complicato per Cesena, che scende in campo con il quintetto migliore del momento, ovvero Battisti, Frassineti, Planezio, Papa e Brkic, ma che nel corso dei primi 10 minuti di gara vede perdere Planezio, 3 falli in 8 minuti, e Frassineti, ai box con la caviglia destra. Piano partita tutto da rifare per Di Lorenzo, costretto a dare tanti minuti ad uno Scanzi ancora da inserire nei giochi a guadagnarsi oltre 16 minuti nel solo primo tempo. Il tutto fa da contorno ad una fase offensiva in modalità esordio ad incidere pesantemente sul 40 – 26 di fine primo tempo. Troppo poco il 7/24 dal campo ed il 6/16 ai liberi dopo 20 minuti di gioco. Migliori invece le notizie in arrivo dalla difesa, soprattutto dal quintetto piccolo. Unico sussulto nel secondo quarto, i 4 punti filati Brkic, a tratti incontenibile in area ma poco trovato dai compagni si squadra. All’inizio del terzo quarto la musica non cambia e dopo aver toccato il – 20, i Tigers mettono sul parquet la faccia giusta. A 3’12’’ dall’ultimo mini intervallo una tripla di Battisti segna il 52-39. Cesena pressa in difesa, trova la retta via a rimbalzo e ne trae ispirazione.

Il recupero è ormai solo questione di tempo e a 25’’ dalla fine dell’ultimo quarto è 54 – 44. Il -10 permane fino al 3’ dell’ultimo qurto, quando Planezio commette 5° fallo sulla tripla di Chiusolo che centra solamente uno dei 3 tentativi. Brkic prende allora la squadra sule spalle, mentre dall’altra parte è Dordei a fare lo stesso nel momento di massima difficoltà oer Ozzano. A 4’27’’ dal gong Brkic scaglia il tracciante dai 6,75 che vale il sorpasso, 56-57. L’equilibrio permane e il centinaio di tifosi cesenati alza i decibel nell’impianto ozzanese.

L’ultimo minuto però sorride ai padroni di casa. Morara pesca il jolly con la stoppata di Papa che si infila nell’anello. Sull’altro lato però nessuno riesce a trovare lo spazio giusto per il tiro e a prendersi la responsabilità è Scanzi, che prende il ferro e favorisce il rimbalzo di Iattoni cui Battisti, a 1’’09 dalla sirena, sul 64-62, non può che commettere fallo. L’ex di turno veste i panni da ex di turno e inchioda i due liberi della staffa. Termina 66-62. 

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